La discesa in campo – sostenuta dal Movimento 5 stelle - passa dalla votazione online sulla piattaforma Rousseau
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«Dobbiamo andare avanti, non ci sto ad apparecchiare la tavola per far mangiare quelli di prima». Dopo settimane passate ad evitare l'argomento Virginia Raggi scioglie la riserva e annuncia ai consiglieri della maggioranza capitolina in una videoconferenza che si ricandiderà.
Una decisione presa nel segno della continuità amministrativa e arrivata dopo la certezza che il Movimento tutto la sosterrà. L'annuncio è infatti arrivato dopo incontri sia con Luigi Di Maio che con Alessandro Di Battista, è stato preceduto dal sonetto in vernacolo sul blog di Grillo che è apparso come un bizzarro endorsement ad un Raggi bis e soprattutto dall'apertura fatta del capo politico di M5s Vito Crimi ad una riflessione ampia sulla permanenza del vincolo del doppio mandato per chi amministra.
Le reazioni
Non sono mancate reazioni. La senatrice M5s Giulia Grillo ha commentato: «Conoscete la mia posizione riguardo alla regola del doppio mandato, sono contraria alle deroghe. Ma guardando all'operato di Virginia, so che la scelta più giusta è sostenerla in questa sua decisione, per una ragione ben precisa: Roma ha bisogno di continuare sulla strada del cambiamento che lei ha iniziato, perseguendo nonostante accuse infondate, linciaggi mediatici, continue minacce che però mai hanno scalfito la determinazione e la volontà di rendere Roma la capitale che merita di essere. Un percorso che può continuare solo se alla guida ci sarà lei. Ci sarà una votazione online perché l'ultima parola spetta sempre agli iscritti. Intanto, da parte mia, forza Virginia Raggi».
«La Raggi ha annunciato la sua ricandidatura promuovendo il suo operato. Nulla di personale ma noi diamo un altro giudizio. Roma merita di più e qualcosa di molto diverso da questi anni. Per questo il Pd lavora per costruire un progetto alternativo», scrive invece su Twitter il vicesegretario del Pd Andrea Orlando.