Inviata oggi la circolare di polizia a prefetture e questure, ordinata anche l’immediata implementazione delle attività di controllo del territorio. Riunione al Viminale con il ministro Piantedosi
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
L'«immediato rafforzamento» della vigilanza nelle aree «maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale», dove vengono allestiti «mercatini e fiere natalizie», nonché sui siti che ospitano «eventi di intrattenimento» e gli obiettivi sensibili ed i siti ritenuti a rischio, è stato disposto con una circolare di polizia inviata a prefetture e questure dopo l'attentato di Magdeburgo, a quanto si apprende. Ordinata anche l'immediata implementazione dell'attività informativa, investigativa e di controllo del territorio.
Questa mattina si è riunito al Viminale il Comitato di analisi strategica antiterrorismo con rappresentanti delle forze di polizia e dell'intelligence per valutare i profili di rischio in vista del Giubileo e delle prossime festività. Agli esiti della riunione il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi aveva convocato per questo pomeriggio i vertici degli apparati di sicurezza per fare un punto sulla situazione.
Massima attenzione affinché siano adottate tutte le iniziative a tutela degli eventi di piazza: mercatini di Natale, processioni, cerimonie per il Giubileo, concerti. È la raccomandazione fatta dal ministroPiantedosi alle forze di polizia nel corso della riunione. E le misure non vanno prese solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. La preoccupazione degli apparati è il rischio emulazione e l'attivazione di un lupo solitario, in assenza di evidenze di pianificazioni ostili contro obiettivi italiani.
Nel corso della riunione è stato analizzato quello che è successo in Germania: il caso è ancora da inquadrare in tutti i suoi risvolti. Se l'autore dell'attentato era legato a reti o un lupo solitario, se era sotto l' effetto di sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda i riflessi sull'Italia il tema principale, secondo le analisi condivise al tavolo del Viminale, è appunto il rischio emulazione. Per questo motivo Piantedosi ha dato le indicazioni sugli eventi di piazza che potrebbero essere presi di mira così come è avvenuto da Magdeburgo. L'altro invito è stato quello di intensificare ulteriormente tutte le attività di monitoraggio sugli ambienti più a rischio, con controlli sui soggetti che potrebbero radicalizzarsi. L'obiettivo è individuarli prima che passino all'azione ed espellerli. Dall'inizio dell'anno sono state 82 le espulsioni disposte.