Nelle ultime settimane l’aumento del costo dei carburanti sta diventando una vera e propria zavorra per le famiglie, i lavoratori e le imprese, già messe a dura prova da due anni di pandemia, purtroppo ancora non terminata.

L'aumento rispetto al 2021

Rispetto a marzo 2021, per fare il pieno di benzina alla propria auto, oggi si spende circa il 46% in più, il 60% se invece consideriamo il diesel. Questi dati emergono da un’analisi condotta da Facile.it - la web company leader in Italia per la comparazione di servizi in base alle simulazioni del comparatore di tariffe, la spesa annua stimata per un nucleo familiare medio arriverebbe ad essere maggiore di quasi 900 euro rispetto a 365 giorni fa.

Prezzi su rispetto a gennaio 2022

Facendo invece riferimento al costo dei carburanti dall’inizio del 2022, il prezzo del diesel è cresciuto del 40%, mentre quello della benzina ha registrato incrementi del 21%. Tali aumenti sono stati invece registrati da Altroconsumo – l'associazione per la tutela e difesa dei consumatori più diffusa in Italia -  secondo cui «l’aumento esponenziale del prezzo della benzina sta diventando insostenibile e apre ad interrogativi che necessitano di risposte chiarificatrici».

L’indagine condotta dall'associazione ha fotografato l’attuale situazione, monitorando l’andamento settimanale del prezzo industriale dei carburanti, da cui è emerso un aumento del costo di oltre il 2% a settimana. In soli 7 giorni, tra il 28 febbraio e il 7 marzo l'incremento del prezzo - secondo i dati raccolti da Altroconsumo -  è stato quasi del 9%, la scorsa settimana ha raggiunto un +21% e la situazione non sembra destinata a migliorare.

L’associazione Altroconsumo ha verificato anche il costo della benzina e del diesel in modalità self durante la prima settimana di gennaio e confrontandolo con i prezzi praticati dalle più note compagnie distribuite sul territorio nazionale, considerando anche le cosiddette “pompe bianche”, cioè quelle stazioni stazioni di servizio indipendenti che non fanno parte del circuito delle compagnie di distribuzione di carburante più note. I rincari che sono stati registrati vanno da un aumento minimo del 21% per la benzina, arrivando anche al 40% per il diesel.

La maggior parte delle compagnie più diffuse sul territorio nazionale ha registrato un incremento medio del 25% a partire dal mese di gennaio ad oggi, relativamente alla benzina. Dall'analisi della crescita dei prezzi del gasolio, è altresì emerso come, in pochissime settimane, gli italiani stanno sborsando circa un terzo in più per fare un pieno, rispetto appunto ai primi giorni dell'anno.

L'appello di Altroconsumo al governo

«Abbiamo pertanto scritto al Governo chiedendo di agire su vari fronti», spiega in una nota il responsabile relazioni esterne di Altroconsumo, Federico Cavallo. «In primis azzerando l’Iva applicata al prezzo dei carburanti: se l’azzeramento fosse effettuato oggi, il prezzo della benzina scenderebbe a 1,8 euro al litro. Tuttavia - continua Cavallo -, se non si arresta l’attuale crescita esponenziale, a Pasqua il prezzo potrebbe toccare la soglia di 3 euro al litro. In secondo luogo, proponiamo di rendere le accise decrescenti al crescere del costo industriale».

Prezzo benzina e diesel oggi in calo ma discesa rallenta

Continua la discesa dei prezzi di benzina e gasolio in Italia, anche se con meno forza rispetto agli ultimi due giorni. Andamento contrastato per le quotazioni internazionali dei prodotti raffinati: benzina ancora in calo, gasolio in aumento. Brent sui 101 dollari. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha ridotto di 3 centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio.

Stessa mossa per IP. Il sistema di rilevazione dell'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico è ancora in manutenzione. Sulla base delle variazioni odierne dei prezzi consigliati, le medie nazionali dovrebbero assestarsi oggi sui seguenti valori: benzina self service a 2,085 euro/litro, diesel a 2,100 euro/litro. Benzina servito a 2,188 euro/litro, diesel a 2,200 euro/litro. Gpl servito a 0,880 euro/litro, metano servito a 2,255 euro/kg, Gnl 2,116 euro/kg.