«La Commissione europea ha versato oggi la quarta rata di 16,5 miliardi di euro all'Italia. Il pagamento è frutto del conseguimento, accertato dall’Unione europea, di tutti i 28 obiettivi e traguardi legati alla quarta rata». È quanto rende noto palazzo Chigi. «Tali obiettivi e traguardi riguardano misure necessarie per proseguire l'attuazione delle riforme in materia di giustizia e pubblica amministrazione, nonché importanti riforme nei settori dell'inclusione sociale e degli appalti pubblici. I principali investimenti sono legati alla digitalizzazione, in particolare per quanto riguarda la transizione dei dati delle pubbliche amministrazioni locali verso il cloud, lo sviluppo dell'industria spaziale, l'idrogeno verde, i trasporti, la ricerca, l'istruzione e le politiche sociali».

«Come preannunciato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il pagamento della quarta rata - prosegue la nota - è avvenuto entro il 2023 e porta il totale delle risorse Pnrr ottenute finora dall’Italia a circa 102 miliardi di euro, corrispondenti a più della metà delle risorse totali del Piano. Ciò dimostra i grandi progressi fatti dall’Italia nel raggiungimento delle misure previste. Sulla base del Piano così come recentemente modificato dal Consiglio Ue, il Governo Meloni proseguirà nell’opera di piena e tempestiva attuazione del Piano nazionale ripresa e resilienza, nel quadro della continua e stretta collaborazione con la Commissione europea».

«Grande soddisfazione per l'erogazione avvenuta oggi da parte della Commissione europea della quarta rata del Pnrr del valore di 16.5 miliardi» ha espresso il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto su Facebook. «L'impegno del presidente Meloni e del Governo era di ricevere i fondi entro la fine del 2023 e lo abbiamo rispettato. Questo è il risultato di un grande impegno collettivo - ha sottolineato - e di una costante e costruttiva collaborazione con la Commissione europea. Il lavoro sul Pnrr prosegue».