«Il Vangelo è parola viva, che cammina con noi, e per la potenza dello Spirito Santo opera nella storia». Con queste parole, Papa Francesco ha aperto la messa della sesta Domenica della Parola di Dio, nell’ambito del Giubileo del mondo della comunicazione.

Il Pontefice ha sottolineato l’importanza della Parola di Dio, che ci guida come «parola di compassione», «parola di misericordia» e «parola di libertà». La celebrazione è stata un’occasione per riflettere sul potere trasformante del Vangelo nella vita quotidiana e nella società, chiamando i fedeli a vivere la carità, la riconciliazione e la verità nel loro cammino di fede.

Papa Francesco ha spiegato che «Gesù è la Parola Vivente, in cui tutte le Scritture trovano pieno compimento», invitando i cristiani a considerarsi suoi contemporanei e a «aprire il cuore e la mente» per ascoltarlo. Il Pontefice ha enfatizzato come la Parola di Dio ci liberi dalla schiavitù delle ingiustizie, dal potere e dalla vanità, aprendo i nostri occhi alla verità e alla testimonianza della fede. «Guerre, ingiustizie, dolore, morte non avranno l’ultima parola», ha affermato, aggiungendo che il Vangelo è sempre vivo e che mai delude.
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