Resta molto probabile il rinnovo della sospensione - da metà gennaio - delle attività di palestre, cinema e teatri. È quanto si apprende da fonti di governo che precisano «che si deciderà anche sulla base dei dati epidemiologici che arriveranno dopo l'Epifania». Potrebbero essere dunque rinnovate misure che prevedono la sospensione di spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e altri spazi anche all'aperto, così come la chiusura di palestre e piscine.

La zona arancione

Intanto nell'euforia da Vaccine Day si chiude la prima fase di zona rossa di Natale, iniziata il 24 dicembre, e per l'Italia ci sono altri due giorni arancioni, fino alla vigilia di Capodanno, con negozi aperti e spostamenti nel Comune senza autocertificazione.

Controlli e sanzioni

Le forze dell'ordine aumentano controlli e sanzioni. Sono state 64.119 le persone controllate il 26 dicembre da polizia e carabinieri nell'ambito delle verifiche per il rispetto dei divieti introdotti con il decreto del 18 dicembre, secondo i dati del ministero dell'Interno. Di queste persone 969 sono state sanzionate per violazioni, 8 denunciate per aver infranto la quarantena in casa. Sono state invece 11.594 le verifiche sulle attività e gli esercizi commerciali, che hanno portato alla chiusura di 5 negozi e a sanzioni per 30 titolari.

«Anche a Santo Stefano i controlli sono stati numerosi, le sanzioni pari all'1,5% - dice il viceministro dell'Interno Matteo Mauri -. Il rispetto delle regole da parte dei cittadini è stato molto alto. È questo il modo migliore per garantire sicurezza a tutti e per scongiurare una terza ondata. Ora siamo concentrati sulla giornata di Capodanno. Anche qui sarà necessario mantenere le stesse precauzioni e le stesse cautele di questi giorni».