Ci sarebbe l'ombra della droga dietro il delitto avvenuto in pieno centro. La vittima, Manuel di Palo, aveva 37 anni
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Ci sarebbero motivazioni personali in un ambiente, legato al traffico di droga, dietro all'omicidio che è avvenuto oggi pomeriggio a Genova. Un 37enne, Manuel Di Palo, è stato ucciso nel tardo pomeriggio di ieri, 25 aprile, a colpi di pistola in pieno centro da un conoscente, il 43enne Filippo Giribaldi, conosciuto nell'ambiente portuale e nel movimento No vax.
L'uomo - dopo avere aperto il fuoco al termine di un alterco provocato da dissidi legati al traffico di droga - si è rifugiato nella Chiesa della Santissima Annunziata del Vastato, confessando il crimine a un sacerdote e domandandogli di chiamare la polizia, che lo ha arrestato. Nonostante il pronto intervento del 118, invece, non c'è stato niente da fare per Di Palo, militante di CasaPound.