Olly ha deciso: niente Eurovision per lui. Il giovane artista, vincitore dello scorso Festival di Sanremo, ha sciolto le riserve annunciando che non rappresenterà l’Italia alla competizione europea in programma a Basilea dal 10 al 17 maggio. Una scelta che farà discutere, perché di solito chi vince Sanremo vede nell’Eurovision un trampolino di lancio, un’occasione irripetibile per imporsi sulla scena internazionale. E invece, Olly ha preferito restare nella sua comfort zone. Il suo posto sul palco europeo, a questo punto, sarà preso da Lucio Corsi, che si ritrova improvvisamente catapultato in una sfida che non aveva programmato.

La decisione è stata annunciata con un lungo post su Instagram, dove Olly ha spiegato le sue ragioni con tono pacato, quasi rassegnato, ma comunque convinto. "Sono giorni che mi interrogo e chiedo pareri a tutti, la risposta è sempre la stessa: ‘alla fine devi fare quello che ti senti’". E quello che si sente, evidentemente, è di non salire sul palco più importante d’Europa. Una scelta personale, certo, ma che si discosta da quella fatta in passato dai suoi predecessori, tutti ben felici di cogliere un’opportunità del genere.

Nel post, Olly cerca di chiarire meglio il suo punto di vista: "Io credo fermamente di avere bisogno di connettermi con tutto quello che mi sta accadendo, prima di guardare ancora più in là, di continuare con la mia amata gavetta live di cui parlo sempre con infinito orgoglio". Insomma, il cantautore preferisce le dimensioni più intime dei concerti dal vivo all’enorme macchina da guerra dell’Eurovision. Una scelta controcorrente, che suona un po’ come una rinuncia a giocarsi una partita più grande di lui.

Con una consapevolezza quasi fatalista, il cantante ammette: "Ho deciso dunque di rinunciare all’opportunità di partecipare all’Eurovision Song Contest, con la consapevolezza che sia una di quelle cose che ti capitano forse una sola volta nella vita". Parole che suonano come il tentativo di razionalizzare una scelta che per molti è difficile da comprendere. Il pubblico che lo ha votato si aspettava di vederlo gareggiare contro i migliori artisti europei, e invece dovrà accontentarsi dei suoi concerti nei club.

L’artista ringrazia comunque i fan per il sostegno ricevuto: "Ringrazio chi mi ha votato e mi ha dato la possibilità di avere questo privilegio: spero di vedervi presto a un mio concerto per ricambiare tutto l’amore che sto ricevendo in questi giorni". Ma poi aggiunge una frase che lascia il dubbio che si tratti di una vera e propria paura del salto di qualità: "Qualcuno dirà che sto rinunciando a un sogno, ecco io credo di aver solo scelto di viverlo con i miei tempi". Il problema è che l’Eurovision non aspetta i tempi di nessuno. O ci sei o non ci sei.

Adesso la palla passa a Lucio Corsi, che dovrebbe essere ufficialmente annunciato come rappresentante dell’Italia nei prossimi giorni. Nel frattempo, Olly prova a chiudere la questione con un messaggio di buon auspicio: "Faccio un enorme in bocca al lupo a chiunque prenderà il mio posto: la musica in Italia è piena di artisti formidabili e il cast di quest’anno ne è la prova più sincera".

Un modo elegante per uscire di scena, ma il dubbio resta: Olly ha fatto una scelta di maturità o ha semplicemente avuto paura di bruciarsi su un palco troppo grande per lui?