Tra di essi anche un bimbo di otto giorni. Hanno riferito di aver subito violenze, torture e abusi sessuali
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Sono stati sbarcati a Messina i 182 migranti a bordo dalla Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere. I profughi, tra cui numerose donne e una decina di bambini, uno dei quali di soli otto giorni, erano stati soccorsi la settimana scorsa al largo delle coste libiche. La decisione di indicare Messina come porto sicuro è stata presa dal Viminale dopo che la Commissione europea ha raggiunto un accordo sulla redistribuzione dei migranti in cinque paesi dell'Ue.
«I migranti ci hanno raccontato di aver subito violenze, torture e abusi sessuali e di essere stati detenuti mentre erano in Libia», dice Luca Pigozzi, medico della Sos Mediterranee che si trova sulla nave.