Ultimo giorno di votazioni con maggioranza qualificata (due terzi dei grandi elettori) per l’elezione del Presidente della Repubblica. Al via nell'Aula di Montecitorio la terza votazione del Parlamento seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica. La votazione del Parlamento in seduta si è conclusa ed è cominciato lo spoglio, che viene effettuato personalmente dal presidente della Camera Roberto Fico.

Da domani il quorum scenderà alla maggioranza assoluta. Il centrodestra propone una rosa comprendente Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio. Il centrosinistra, con Letta, boccia sostanzialmente la terna e propone un supervertice per decidere un nome condiviso. Spunta il nome di Elisabetta Casellati come 'carta coperta' del centrodestra, mentre restano sul tavolo i nomi di Casini e Amato.

Contatti sono in corso, a quanto si apprende da fonti parlamentari, tra i vertici del Pd e il leader della Lega Matteo Salvini. Il tentativo dei dem, che lavorano per un vertice della maggioranza di governo, è di convincere il leader leghista a non procedere domani al voto su un candidato di centrodestra perché, è il ragionamento, così salta la maggioranza. Si creerebbe un muro contro muro e una situazione di caos con il rischio di precipitare il paese in una situazione di forte instabilità ma il Pd, assicurano fonti del Nazareno, lavora per evitarlo.  «O Salvini dice con chiarezza che la maggioranza è il suo punto di riferimento oppure, se va allo scontro, va a segnare la fine della legislatura. Se passa un presidente o una presidente con 505 voti raccolti fra cambiacasacca e gruppo misto, se questo è il quadro, se si rompe la maggioranza, un minuto dopo, per quanto ci riguarda, è finita la legislatura, è una constatazione». Lo ha detto il deputato Pd e componente della segreteria Francesco Boccia intervistato a Radio Immagina.

Il centrodestra voterà oggi scheda bianca. ma contrariamente a quanto annunciato, Fdi si smarca. I senatori di Fdi non stanno votando nell'Aula di Montecitorio, dove è in corso la terza votazione per eleggere il Capo dello Stato. Tre senatori del partito di Giorgia Meloni non hanno risposto alla prima chiama. «Fratelli d'Italia non voterà scheda bianca a seguito delle valutazioni dentro il partito. Fermo restando l'assoluta compattezza del centrodestra che non è minimamente in discussione l'immagine che il Parlamento sta dando agli italiani è incomprensibile, dobbiamo dare all'assemblea un segnale: non si può continuare a rimanere per giorni in una situazione di stallo». Fdi dunque voterà per Guido Crosetto.

Sia Salvini che Tajani hanno incontrato i grandi elettori dei loro partiti. Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani ha riferito di aver sentito Silvio Berlusconi che insisterebbe per «un centrodestra unito». È quanto emerso, secondo quanto si apprende, dall'assemblea dei grandi elettori di Forza Italia in corso alla Camera. Parlando della terna di nomi proposta dal centrodestra Tajani ha detto che «è una partita a scacchi che vogliamo vincere» e che oggi proseguono le trattative.

«Penso e spero che il senso di responsabilità prevalga in tutti e si trovi la soluzione più ampia possibile nel giro delle prossime 48 ore». Così Giovanni Toti, vicepresidente di Coraggio Italia fuori da Montecitorio. "Siamo nella fase dello studio e dialogo, diciamo che siamo ai primi minuti del primo tempo di una partita e i giocatori si stanno scaldando le gambe", ha aggiunto.

Intanto è convocata alle 21 un'assemblea dei grandi elettori Pd. Lo si apprende da fonti parlamentari Dem. La convocazione è stata inviata da Enrico Letta, Debora Serracchiani, Simona Malpezzi.

«Da domani si facciano anche due votazioni al giorno. C'è un problema di sicurezza? La prima votazione si faccia alle 8 e la seconda alle 17. Su questo è giusto dare l'idea che ci sia la disponibilità di tutti a lavorare». Lo dice a Rai Radio1, ospite dello Speciale "Il tredicesimo presidente. Il voto per il Quirinale minuto per minuto", Maurizio Lupi, presidente di 'Noi con l'Italia'.

Il leader di Iv Renzi rilancia sull'elezione diretta del capo dello Stato: «Auspico che questa sia l'ultima volta che si elegge un presidente della Repubblica in questo modo. Bisogna andare al presidenzialismo o semipresidenzialismo cioè l'elezione diretta dei cittadini. E questo pone il tema delle riforme costituzionali».

«Nessuno può scandalizzarsi – continua Renzi - se escono due voti per Amadeus. Spero che sia l'ultima volta di questi catafalchi, di queste schede bianche. Penso di essere l'uomo politico più antipatico d'Italia, ma anche chi mi odia sa che non faccio operazioni per me».

Sul nome della presidente del Senato Elisabetta Casellati i partiti si dividono. Mentre Salvini afferma che la presidente del Senato «non ha bisogno di essere candidata», Marcucci del Pd sottolinea.

«Non credo ci siano le condizioni. Sono sicuro che il centrodestra alla fine non tirerà fuori dal cilindro il nome di Elisabetta Casellati. Non potrei mai votare come presidente della Repubblica, e come me tutto il m5s, chi ha avuto il coraggio di avallare la tesi di Ruby nipote di Mubarak e che ha utilizzato voli di Stato durante il lockdown per recarsi in vacanza in Sardegna». Lo scrive Fb Stefano Buffagni, postando un video di Casellati «difendeva Berlusconi su Ruby nipote di Mubarak». Emma Bonino: «Io voto Cartabia, può piacere o non piacere ma è una persona competente, soprattutto sui temi che mi stanno più a cuore, la costituzione, la malagiustizia, queste bazzecole».