È successo a Roma. Al momento chi indaga esclude il gesto volontario. Il bimbo è arrivato in ospedale già in gravi condizioni
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
È stata dichiarata la morte cerebrale per il bimbo di 7 anni che ieri mattina a Roma è stato raggiunto da un colpo di pistola esploso dal nonno. È quanto si apprende da fonti inquirenti. Al momento chi indaga esclude il gesto volontario e fa rientrare la vicenda in una tragica fatalità. Il procedimento in Procura sarà rubricato con il reato di omicidio colposo.
Il bimbo, 7 anni, questa mattina era in casa con il nonno e il papà, in zona Conca d'Oro a Roma, quando è stato raggiunto alla testa da un colpo di pistola. L'arma è regolarmente detenuta. Il bimbo è stato portato in ospedale, al Policlinico Umberto I, in gravi condizioni.