Il ministro dell'Agricoltura ed esponente di spicco di Fdi, durante un convegno, cita la teoria del complotto razzista. Proprio in quelle ore, Mattarella rendeva omaggio alle vittime dell'Olocausto ad Auschwitz. Reazioni indignate
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Sono diventate un caso politico le parole del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che, intervenendo al congresso della Cisal, ha utilizzato l'espressione "sostituzione etnica". La frase pronunciata dall'esponente di Fratelli d'Italia è arrivata nello stesso giorno in cui il capo dello Stato Sergio Mattarella si trovava in Polonia per rendere omaggio alle vittime dell'Olocausto. Il presidente della Repubblica, parlando a un platea di studenti arrivati da tutto il mondo, aveva ammonito sui rischi della intolleranza e dell'odio: «Il razzismo, il pregiudizio, l'estremismo, il delirio, la volontà di potenza sono sempre in agguato, sfidano la coscienza delle persone e dei popoli».
In contemporanea al duro monito di Mattarella, come dicevamo, il ministro dell'Agricoltura, incalzava il pubblico presente alla convention della Cisal, con queste parole: «Le nascite non si incentivano convincendo le persone a passare più tempo a casa, perché si intensificano i rapporti, come ha sostenuto qualcuno, non è quello il modo. Il modo è costruire un welfare che permetta di lavorare e di avere una famiglia, sostenere le giovani coppie a trovare l’occupazione. Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica: gli italiani fanno meno figli, quindi li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada».
Per non dimenticare | Mattarella visita il campo di concentramento di Auschwitz: «Crimine che non può conoscere né oblio né perdono»
Il Quirinale, oltre al naturale imbarazzo provocato dalla grave uscita del ministro Lollobrigida arrivata durante la visita di Stato in Polonia, non ha rilasciato alcun commento anche se non è da escludere che ciò possa avvenire nei prossimi giorni. Anche Giorgia Meloni, in merito, non ha rilasciato dichiarazioni. Anzi, pure lei, inaugurando il Salone del Mobile di Milano, ha parlato della necessità di fare più figli per risolvere il problema demografico e occupazionale. Le opposizioni, naturalmente, hanno denunciato quello che è stato definito un rigurgito di nostalgia di superiorità razziale.
Elly Schlein: «Parole che hanno il sapore del suprematismo bianco»
La prima a intervenire, stigmatizzando l'uscita di Lollobrigida, è stata la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, che ha commentato: «Parole disgustose e inaccettabili che ci riportano agli anni '30 del secolo scorso e hanno il sapore del suprematismo bianco. Mi auguro - ha concluso la segretaria dem - che Giorgia Meloni e il Governo prendano le distanze da queste dichiarazioni, fatte per altro nel giorno in cui il presidente Mattarella si trovava in visita ad Auschwitz».
Romano Prodi: «Sostituzione etnica? Siamo a livelli brutali»
L’ex premier Romano Prodi commenta le dichiarazioni del ministro Francesco Lollobrigida sul tema della denatalità. Prodi era impegnato a Bologna al Mast per la presentazione del nuovo libro di Giovanna Melandri. A margine dell’iniziativa, i cronisti hanno chiesto al Professore un commento sulle parole di Lollobrigida. «Che vuole che ne pensi- ha risposto Prodi- siamo a livelli brutali. Questo è l’unico mio commento».
Calenda (Azione) : «arole di Lollobrigida? Una pericolosa involuzione»
«Riesumare il vecchio refrain della “sostituzione etnica” riporta il Governo ad una postura incompatibile con una presenza autorevole in Europa. Siamo di fronte ad un’involuzione sbagliata e pericolosa per l’Italia». È quanto ha scritto su twitter il leader di Azione Carlo Calenda commentando le parole di Lollobrigida.
Magi (+Eu): «Mattarella ad Auschwitz e Lollobrigida rilancia teorie razza»
«Avere al governo del Paese esponenti politici come Lollobrigida, come la stessa presidente Meloni e il ministro Salvini che usano i peggiori teoremi della razza, tipici della destra suprematista e complottista, che sono stati di ispirazione a numerosi attentati, deve farci riflettere su quanto sia in crisi la nostra democrazia - ha detto il segretario di Più Europa Riccardo Magi -. Soprattutto se queste parole vengono pronunciate il giorno in cui il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in vista ad Auschwitz».
La replica del ministro Lollobrigida: «Sinistra senza argomenti solleva il solito polverone»
Il ministro Lollobrigida è poi tornato sulla vicenda pubblicando un breve video sulla propria pagina facebook e spiegando il senso delle affermazioni al centro della bufera politica: «La Sinistra evidentemente in difficoltà, priva di argomenti, solleva il solito polverone su una dichiarazione che ho fatto durante un’assemblea sindacale. Gente che ha governato a lungo che invece critica quello che si fa senza proporre nulla di alternativo. Torniamo a parlare di cose concrete. Io ritengo l’immigrazione un fatto naturale fisiologico - ha continuato Lollobrigida - sono nipote di un emigrante, quindi mi guardo bene dal pensare che l’emigrazione e quindi l’immigrazione siano un problema. Anzi diventano un’opportunità di crescita per una nazione. Se ci sono richieste di forza lavoro, quando hai esaurito la domanda interna, puoi, devi dotare di forza lavoro anche che venga da altre nazioni. Bisogna chiarire che il primo nemico dell’immigrazione regolare, fatta attraverso flussi organizzati, si chiama immigrazione illegale e clandestina, ed è una strada che è stata finora percorsa e che noi stiamo provando a cambiare».