L’imbarcazione da crociera ha rischiato di finire contro la banchina ed uno yacht ancorato in Riva Sette Martiri. Attimi di panico tra i passeggeri a bordo
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Panico ieri pomeriggio a Venezia quando la nave Costa Deliziosa della Costa Crociere ha rischiato di finire contro la riva sbandando poco dopo il bacino San Marco, durante le operazioni per attraversare il canale della Giudecca. La nave "Costa Deliziosa" stava uscendo dal porto, guidata dai rimorchiatori, mentre sulla città imperversava una burrasca di grandine e vento: probabilmente a causa delle proibitive condizioni meteo si è trovata in difficoltà a mantenere la rotta (video tratto da Repubblica).
Secondo quanto riferito dalla Capitaneria di Porto, la prua della nave sarebbe arrivata a sfiorare uno yacht ancorato in Riva Sette Martiri, e altre imbarcazioni del servizio pubblico di trasporto, riuscendo però ad evitare l'incidente.
La Procura di Venezia aprirà un fascicolo
La Procura di Venezia, come atto dovuto, aprirà un fascicolo sullo sbandamento della nave da crociera a Venezia, dove ieri, domenica 7 luglio, la Costa Deliziosa di Costa Crociere ha rischiato di schiantarsi contro la banchina durante le operazioni per attraversare il canale della Giudecca.
All'altezza dei Giardini, il pilota ha fatto partire la sirena prolungata dell'emergenza, mentre i rimorchiatori di prua tentavano con difficoltà di "raddrizzarla". Attimi di panico e di terrore tra i passeggeri a bordo dei vaporetti in navigazione; anche chi era a riva ha vissuto momenti di paura, temendo potesse ripresentarsi la situazione del 2 giugno scorso, con la collisione nel canale della Giudecca tra la "Msc Opera" e un battello granturismo.
«Immediata ispezione ministeriale»
«Ho già disposto una immediata ispezione ministeriale per verificare quanto accaduto a Venezia», ha scritto su Facebook il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, aggiungendo: «Il terzo rimorchiatore che abbiamo imposto è stato determinante per evitare un incidente. Ma non basta. Dopo 15 anni di nulla, siamo vicini a una soluzione per togliere le grandi navi da San Marco. E lo faremo tutelando sicurezza, ambiente, turismo e occupazione».