È morto a Bologna il pianista e direttore d'orchestra Ezio Bosso. Aveva 48 anni. Bosso era nato a Torino il 13 settembre 1971 e si era avvicinato alla musica all'età di 4 anni. Nel 2011 era stato operato al cervello per l'asportazione di un tumore ed è stato anche colpito da una sindrome autoimmune. Nonostante le malattie, ha continuato a suonare, comporre e dirigere. Successivamente, nel settembre 2019 il peggioramento di una patologia neurodegenerativa ha costretto il celebre musicista ad interrompere l'attività di pianista, avendo compromesso l'uso delle mani.

Bosso si è spento ieri nella sua casa di Bologna «a causa del degenerare delle patologie che lo affliggevano da anni. Sia i familiari che la sua famiglia professionale – si legge in una nota- chiedono a tutti il massimo rispetto per la sua privacy in questo momento sommamente personale e intimo: l’unico modo per ricordarlo è, come sempre è stato e come sempre ha ribadito il maestro, amare e proteggere il grande repertorio classico a cui ha dedicato tutta la sua esistenza e le cui sorti in questo momento così difficile sono state in cima ai suoi pensieri fino all’ultimo. Le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata».