Adamo Dionisi, attore, sceneggiatore ed ex leader storico degli Irriducibili della Curva Nord della Lazio, è scomparso all'età di 59 anni presso l'ospedale Fatebenefratelli, a seguito di una breve malattia. Nato nel quartiere Garbatella nel 1965, Dionisi ha vissuto una vita caratterizzata da due fasi distinte. Nella prima, si era affermato come figura di spicco tra i tifosi laziali, accanto a Fabrizio "Diabolik" Piscitelli, e il suo soprannome, "il Marchese", era un omaggio al suo inconfondibile stile e carisma sugli spalti.

La sua esistenza prende una piega inattesa nel 2001, quando viene arrestato dalla Digos con l'accusa di possesso di droga. Questo episodio segna un punto di svolta: in carcere, a Rebibbia, scopre la passione per la recitazione, grazie ai laboratori teatrali. Inizia così un nuovo capitolo della sua vita, senza mai rinnegare il suo passato. «Sono una persona diversa - aveva dichiarato - ho il terzo occhio, grazie all’esperienza nell’inferno carcerario. Per questo dedico parte della mia vita ad aiutare chi è rimasto indietro».

Il debutto cinematografico avviene nel 2008 con Tutta la vita davanti di Paolo Virzì. Successivamente recita in Scialla!! di Francesco Bruni nel 2009 e in Pasolini di Abel Ferrara nel 2014.

La vera consacrazione arriva però nel 2015, con il ruolo di Manfredi Anacleti nel film Suburra di Stefano Sollima, che gli apre le porte del grande pubblico. L'anno successivo entra nel cast della serie televisiva Rai Rocco Schiavone, mentre nel 2017 riprende il personaggio di Anacleti nella versione televisiva di Suburra, prodotta da Netflix.

Tuttavia, la sua vita turbolenta torna a fargli visita a dicembre del 2017, quando viene arrestato per aver distrutto una stanza d’albergo a Viterbo e aggredito la sua ex compagna. Nonostante questo, Dionisi continua a lavorare nel mondo del cinema: nel 2018 è parte del cast di Dogman di Matteo Garrone e, più recentemente, aveva recitato in Enea di Pietro Castellitto e in Martedì e venerdì di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis.

Oltre all'attività attoriale, Dionisi aveva intrapreso la carriera di insegnante di recitazione. Nel febbraio scorso, aveva diretto il Ladispoli Movie, un corso di formazione cinematografica organizzato presso l’Istituto Atlante. Dionisi lascia due figli, Christian e Alessia. I funerali si svolgeranno a Roma.