FOTO | Il portale Flooxer Now ha chiesto ad alcuni esperti di numismatica di individuare le più preziose tra quelle coniate dal 2004 a oggi. La più pregiata: quella coniata a Monaco nel 2007
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Occhio al borsellino. Alcune monete rare da 2 euro possono valerne fino a oltre 2mila. Non è uno scherzo. Alcune di queste monete, che tutti noi utilizziamo per effettuare piccoli acquisti, potrebbero avere un valore molto alto rispetto a quello originale. Ma come capire se abbiamo un piccolo tesoro nel portafoglio? Niente di più semplice. Bisogna prestare particolare attenzione all’effige di uno dei due lati, quello chiamato «dritto», sul quale ogni Paese membro, che ha aderito all’Unione economica e monetaria, ha la libertà di «stampare» l’immagine che vuole.
Come riporta il Corriere il portale Flooxer Now ha chiesto ad alcuni esperti di numismatica di individuare le monete da due euro più preziose tra quelle coniate dal 2004 a oggi: alcune valgono poche decine di euro, ma altre raggiungono la cifra interessante di 2mila euro.
Secondo il sito flooxernow quella che vale maggiormente è la moneta da 2 euro coniata a Monaco nel 2007 per commemorare il 25esimo anniversario dalla morte di Grace Kelly. Dodici anni dopo, la moneta può valere tra i 2.000 e i 2.500 euro.
Ma, come riporta il Corriere, quella di Grace Kelly non è l’unica moneta “speciale”.
San Marino (2004): anche se non fa parte dell’Unione Europea, San Marino ha aderito all’euro. Nel 2004 coniò una tiratura di 110.000 monete per onorare Bartolomeo Borghesi, un noto storico italiano che si è distinto nell’area della numismatica e dell’archeologia. Il valore di questa moneta si aggira tra i 130 e i 200 euro.
Finlandia (2004): Quindici anni fa, la Finlandia ha coniato 500 mila monete da due euro per celebrare dieci nuovi paesi membri dell’Unione Europea. La stima per una di queste monete è tra i 39 e i 60 euro.
Vaticano (2005): Lo Stato del Vaticano nel 2005 ha celebrato la Giornata Mondiale della Gioventù celebrata a Colonia, in Germania, coniando 100 mila monete celebrative da due euro. Il valore attuale di uno di questi pezzi, a seconda della conservazione, può superare i 300 euro.
Belgio (2005): i 2 euro che celebrano il restauro e la riapertura dell’Atomium di Bruxelles - ben sei milioni di pezzi – non superano il valore di 29 euro.
Slovenia (2007): per celebrare i 50 anni della firma del Trattato di Roma, la Slovenia nel 2007 ha coniato una moneta da due euro in 40mila esemplari. Il suo valore attuale è tra i 39 e i 50 euro.
Germania (2008): Qui non c’è stata intenzione, ma solo un errore. Nel 2007 la Ue aveva modificato la cartina dell’Unione aggiungendo su uno dei due lati delle monete i nuovi paesi membri. Ma la Zecca tedesca non se ne accorse e coniò monete con la versione precedente della cartina geografica. Oggi, quei pezzi possono valere fino a 50 euro.
Spagna (2009): anche qui fu commesso un errore. Nel celebrare l’anniversario dell’Unione Economica e Monetaria con una moneta commemorativa da 2 euro la Spagna sbagliò il disegno delle stelle europee, che risultarono più grandi di quelle della moneta originaria. Questi esemplari non superano un valore di 20 euro.
Malta (2011): per commemorare le prime elezioni del 1849 Malta coniò una moneta da 2 euro “speciale”. Oggi quell’esemplare vale tra i 15 e i 25 euro.
Monaco (2015): le monete coniate a Monaco sono molto rare e il loro valore viene rivalutato ogni anno. Questo vale anche per la moneta coniata per celebrare gli otto secoli dalla costruzione della prima fortezza sulla rocca di Monaco: la moneta monegasca da due euro in edizione limitata oggi può valere anche 1.500 euro.