È stata riscontrata una perdita di idrogeno liquido durante il caricamento di carburante. Al programma della Nasa aveva partecipato anche l'Unical con la realizzazione di un sistema di simulazione
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La Nasa ha deciso di annullare anche il secondo tentativo di lancio della missione Artemis 1 diretta alla Luna, a causa di una perdita rilevata durante il caricamento dell'idrogeno liquido. La decisione è stata presa dal direttore di lancio, Charlie Blackwell-Thompson, dopo il primo 'no go' dei tecnici.
Il lancio verso la Luna non sarà ritentato nei prossimi giorni, hanno detto i vertici della Nasa, aggiungendo che la nuova data non è ancora stata decisa. Secondo alcuni media Usa, potrebbe essere a fine settembre o metà ottobre.
C'è anche un po' di Calabria nella missione Artemis: l'Università della Calabria ha infatti partecipato con la realizzazione di un sistema di simulazione denominato SpaceFom.
La Nasa ha chiarito che «il direttore del lancio ha rinunciato al tentativo di lancio di Artemis I di oggi verso le 11:17 Edt (le 20,17 ora italiana di ieri, ndr). Le squadre hanno riscontrato una perdita di idrogeno liquido durante il caricamento del propellente nello stadio centrale del razzo Space Launch System».
La Nasa spiega ancora che «i molteplici tentativi di risoluzione dei problemi per affrontare l'area della perdita riposizionando un sigillo nella disconnessione rapida in cui l'idrogeno liquido viene immesso nel razzo non hanno risolto il problema. Gli ingegneri stanno continuando a raccogliere dati aggiuntivi».
«Un po' di prospettiva: è stato necessario riportare indietro 11 Shuttles per riparare qualcosa» e «due di loro hanno dovuto essere ripristinati due volte». È l'astronauta italiano dell'Esa Luca Parmitano a ricordare così, su Twitter, le normali incognite legate alle complesse missioni spaziali. «Quando Artemis 1 volerà, nessuno ricorderà i ritardi: se qualcosa fosse andato storto oggi, invece, lo avremmo ricordato per molto tempo. Allora: vai Artemis!».