Due minorenni prendono un accendino e danno fuoco ai capelli di un senzatetto mentre un amico riprende tutto con il proprio smartphone. È successo a Chioggia, in provincia di Venezia, così come riporta il blog "Chioggia Azzurra" che su Facebook ha denunciato l’accaduto realizzando un servizio e diffondendo un fotogramma del video realizzato dai tre ragazzi ai danni di un clochard all'interno del suo peschereccio. Durano 11 secondi le immagini che vengono poi fatte girare sui social, come se quel gesto vile fosse da considerarsi un atto di vanto. Ma sono subito scattate le indagini dei carabinieri, che avrebbero già individuato i presunti responsabili del gesto. Nei loro confronti non ci sono ancora provvedimenti. Bisognerà attendere il rapporto alla magistratura. L'uomo, di 45 anni, che vive una condizione di disagio ed è molto conosciuto in città, ora è irrintracciabile; Il clochard, da quello che appare nel video, non sembra essersi nemmeno reso conto di quanto stava succedendo e ha subìto in maniera inerme la violenza, senza reagire: i tre lo avrebbero fatto per noia, come si legge sui quotidiani locali.

 

Secondo gli investigatori, il clochard è stato preso di mira anche altre volte e, in un’occasione, gettato in acqua. Era l’1 ottobre quando di notte si è sviluppato un incendio sull’imbarcazione Il Gladiatore, un peschereccio in disarmo che è divenuto rifugio del clochard. Ma ai carabinieri, il quarantacinquenne aveva detto che la causa era una candela che teneva accesa per illuminare l’ambiente e che lui si era addormentato. Che si trattasse, invece, di un incendio causato da altre persone? È quello che i carabinieri vogliono accertare.