Il corpo del 28enne è stato trovato verso le 3.20 nella struttura gestita da Milanosport. Non risultano segni di violenza ma sono in corso indagini per appurare la causa del decesso
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Un ragazzo di 28 anni è stato ritrovato primo di vita, la scorsa notte, all’interno di una piscina aperta al pubblico a Milano in via Sant'Abbondio e gestita da Milanosport. A dare l'allarme, alle 3.18 in punto, una telefonata al 112. A farla, stando alle primissime informazioni, sembra sia stata una persona che lo conosceva. A seguito della chiamata sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti delle Volanti e gli equipaggi di un'ambulanza e un'auto medica del 118. Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei pompieri e poi affidato ai soccorritori, ma a quel punto per il giovane non c'era già più nulla da fare.
Le indagini sono condotte dalla polizia. Al momento non risultano tracce di violenza sul cadavere. A quell'ora la piscina era chiusa: quindi, con ogni probabilità, il giovane e chi era con lui hanno dovuto scavalcare per arrivare a bordo vasca. Non si esclude che una goliardata - un bagno notturno di amici che hanno scavalcato le mura - possa essersi trasformata in tragedia a causa di un malore.
Non è stata ancora fatta nessuna ipotesi precisa da parte dagli investigatori sulla dinamica della tragedia e tutte le ipotesi restano aperte. Per ora stanno raccogliendo informazioni e si stanno cercando di appurare la causa del decesso.