Scompare la tesina che fino allo scorso anno consentiva ai maturandi di partire da un loro argomento scelto e che abbracciava diverse discipline
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Sono 520mila gli studenti italiani che tra oggi e domani sosteranno il colloquio orale per l’esame di Maturità 2019, dopo aver terminato le prove scritte settimana scorsa.
Scompare la tesina, che fino allo scorso anno consentiva ai maturandi di partire da un loro argomento scelto e che abbracciava diverse discipline. Debuttano invece le tre buste - altra novità di questo esame dopo la doppia prova scritta - con i temi su cui affrontare il colloquio con la commissione, che assegnerà in questo ultimo test un massimo di 20 punti.
La scelta di una delle tre buste
Le date di inizio e fine degli orali non sono uguali per tutti: sono state infatti stabilite dalle commissioni, scuola per scuola. E' stata estratta nei giorni scorsi la lettera del cognome dalla quale si partirà in ciascuna classe per l'interrogazione orale. Le commissioni d'esame coinvolte quest'anno sono 13.161 per 26.188 classi. I candidati iscritti alla Maturità sono 520.263.
Tra le novità dell'orale, gli studenti troveranno davanti a loro tre buste precedentemente predisposte dalla stessa commissione: all'interno ci saranno alcuni materiali per avviare i colloqui. Sono previste tante buste quanti sono i candidati più due unità, in modo tale da assicurare anche all'ultimo candidato la possibilità di scegliere tra tre buste. Dentro non ci saranno domande o quiz, ma materiali di spunto: un testo, un documento, un progetto, un problema, un disegno, una fotografia. Da qui partirà il colloquio per l'esame orale.
Il Miur rassicura gli studenti
Il Miur nei giorni scorsi, in un video postato sui suoi canali social, ha cercato di tranquillizzare i ragazzi spiegando che la prova orale sarà divisa in quattro parti. La scelta di una delle tre buste, elaborate dalla commissione esaminatrice, sarà solo l'inizio dell'esame orale.
«Non si tratterà di domande - ha chiarito il video - ma di testi, documenti, esperienze o problemi».
Lo studente inizierà a parlare delle competenze trasversali e dell'orientamento. Le esperienze potranno essere raccontate anche attraverso una breve relazione o un elaborato multimediale. Il colloquio - che durerà tra i 40 e i 60 minuti - proseguirà sui temi di Cittadinanza e Costituzione e si concluderà con un discorso sulle prove scritte. Dal punto di vista del punteggio, l'orale può valere fino a 20 punti, cioè un terzo rispetto ai 60 spettanti alla commissione. Gli altri 40 possono essere assegnati per le due prove scritte, quella di italiano, uguale per tutti, e quelle differenziate per i singoli istituti.
Da quest'anno viene dato più peso al percorso di studi: il credito maturato nell'ultimo triennio vale fino a 40 punti su 100, invece dei 25 del passato.