La misura riguarderà «la grande maggioranza delle famiglie italiane. Prevista anche una riduzione di 7,1 miliardi della pressione fiscale rispetto all'anno precedente»
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Il rafforzamento del bonus per gli asili nido scatterà «già dal primo gennaio». Lo ha spiegato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in audizione sulla manovra davanti alle commissioni riunite di Camera e Senato a Palazzo Madama. La norma - ha chiarito - consentirà «la sostanziale gratuità degli asili nido per la grande maggioranza delle famiglie italiane, importante anche dal punto di vista del sostegno all'occupazione femminile». Il ministro ha precisato che «in tutto, nel triennio, si stanziano 2,8 miliardi in più per la famiglia» e si prevede anche l'aumento dei posti al nido «oggi insufficienti in particolare nel Mezzogiorno».
«Riduzione di 7,1 miliardi della pressione fiscale»
La manovra, ha puntualizzato il ministro dell’Economia, «non solo diminuisce la pressione fiscale in misura considerevole rispetto al tendenziale, ma riduce le tasse anche rispetto all'anno precedente». Gualtieri ha inoltre spiegato che la pressione fiscale appare invariata al 41,9% ma al netto di misure come il recupero dell'evasione o il differimento delle Dta «avremo una riduzione di 7,1 miliardi della pressione fiscale rispetto all'anno precedente».
Unificazione Imu-Tasi
Gualtieri in audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite ha detto che tra le misure a favore degli enti locali c'è la «razionalizzazione della tassazione a partire dall'unificazione Imu-Tasi in un unico tributo» costruita in modo da «assicurare l'invarianza di gettito, quindi non si tradurrà in un aggravio per i contribuenti».