Gli agenti hanno allontanato molti studenti che erano assembrati nelle vicinanze. Secondo fonti del municipio di New York, l'università ha inviato una lettera alle forze dell'ordine chiedendo di far sgombrare la Hamilton Hall
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La polizia di New York è entrata martedì sera nella Hamilton Hall, nel campus della Columbia University. Fuori dal palazzo occupato dai manifestanti pro-Gaza, gli agenti hanno allontanato molti studenti che erano assembrati nelle vicinanze e hanno effettuato decine di arresti.
Gli agenti sono entrati da una finestra. Secondo fonti del municipio di New York, la Columbia University ha inviato una lettera alla polizia chiedendo l'intervento nel campus per sgombrare la Hamilton Hall. La lettera ha legittimato l'intervento degli agenti sul campus e l'arresto di studenti. La richiesta dell'ateneo è la seconda dal 18 aprile, quando la presidente Minouche Shafik aveva chiesto l'intervento per sgombrare una tendopoli nel campus.
«Non ci hanno lasciato scelta»: così la Columbia University ha motivato la decisione di chiamare la polizia per sgombrare la Hamilton Hall. «Ci rincresce che i manifestanti abbiano scelto una escalation della situazione attraverso le loro azioni. Dopo aver appreso che la Hamilton Hall era stata occupata, vandalizzata e bloccata, non abbiamo avuto scelta», si legge in un comunicato. La Columbia afferma che il gruppo che ha occupato la Hamilton Hall è guidato da individui non affiliati all'ateneo.
La presidente della Columbia University, Minouche Shafik, ha chiesto alla polizia di presidiare il campus fino al 17 maggio, due giorni dopo la cerimonia delle lauree. La richiesta è contenuta nella lettera inviata dall'università alla polizia. Il 15 maggio dovrebbero laurearsi circa 15mila studenti dell'ateneo.