Continua ad aggravarsi il bilancio del maltempo in Emilia Romagna: nove i morti e un disperso. Quattromila gli evacuati. Dopo i due morti trovati tra stanotte e stamattina a Forlì e a Ronta di Cesena, sono stati individuati altri sei cadaveri nella giornata di oggi. 

Nell'intera provincia di Forlì il conto delle vittime sale a otto. Ai tre forlivesi si aggiungono un uomo a Ronta di Cesena, la moglie ritrovata sulla spiaggia di Zadina di Cesenatico e un uomo travolto dalla frana a Montiano nel Cesenate. Tre delle sei vittime sono nella sola città di Forlì: oltre all'anziano morto ieri sera in via Firenze vicino agli argini del Montone, i Carabinieri hanno recuperato in mattinata due corpi, un uomo e una donna, in una abitazione in via Padulli, nel quartiere Cava, che erano dispersi da ieri sera. La loro assenza era stata segnalata da alcuni parenti.

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Martedì 23 il Cdm sull'emergenza maltempo

Si terrà martedì 23 alla 11 il Consiglio dei ministri sull'emergenza maltempo che ha investito alcune regioni del centronord, in modo particolare l'Emilia Romagna. Lo rendono noto fonti di governo nel ricordare che l'esecutivo è impegnato sul campo in queste ore tramite il lavoro della protezione civile, con la premier Giorgia Meloni in costante contatto, dal Giappone, con il sottosegretario Mantovano ed i ministri.

Scuole chiuse giovedì

Restano chiuse giovedì le scuole in gran parte dei Comuni colpiti, in particolare sul Bolognese e sulla Romagna. Sotto le Due Torri e in tutti i Comuni della città metropolitana di Bologna rimarrà sospesa l'attività didattica in tutti gli istituti di ogni ordine e grado - nidi, materne, elementari, medie e superiori. Porte serrate anche negli istituti scolastici di ogni ordine e grado a Cesena, così come a Faenza e in tutti gli altri Comuni dell'Unione Romagna Faentina - ossia Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo -, a Ravenna e Forlì. In controtendenza in Romagna Riccione e Rimini.

«L'emergenza non è terminata»: l'appello del sindaco di Faenza

«L'emergenza non è terminata! Continuiamo ad essere in massima allerta rossa: non dimentichiamolo». È l'appello dei suoi concittadini del sindaco di Faenza Massimo Isola. «Dal punto di vista meteorologico - dice - nelle prossime 24 ore i fenomeni sono previsti in graduale diminuzione. Potranno in ogni caso verificarsi precipitazioni sparse di lieve entità sia sui rilievi che in pianura. La piena attuale scenderà molto lentamente durante le prossime 12 ore. Non sono previste ulteriori e aggiuntive onde di piena ma i nostri argini soprattutto in territorio urbano sono fortemente lesionati. L'appello del sindaco: 'Rimanete ai piani alti!'». Sono oltre 600 gli sfollati a Faenza

14 fiumi esondati

Sono 14 i fiumi esondati nella regione fra ieri sera e le prime ore di stamani. Allagamenti diffusi in 23 comuni. Secondo la Protezione civile avverte anche del rischio frane: «L'emergenza non è assolutamente finita, bisogna ascoltare le indicazioni». Autostrade, tramite Isoradio, ha fatto l'appello a non passare sulla A14 nel tratto romagnolo. L'autostrada rimane aperta per i mezzi di soccorso ma la richiesta è di non transitare se non per urgenze; a Faenza l'acqua è entrata sulle corsie dell'autostrada

Aggiornamento delle ore 13.00

«La situazione è apocalittica, speriamo di salvare le persone. Abbiamo acqua dappertutto, fiumi che hanno rotto argini, comuni inondati, è indescrivibile. La zona dove la situazione è più critica è quella di Faenza e tutta la bassa Romagna, Sant'Agata, Castel Bolognese, Solarolo, ma tutti i 18 Comuni della provincia sono inondati dall'acqua. Molti sono senza energia elettrica. Abbiamo tante persone ai piani alti o sui tetti che sono in attesa di essere salvate. Tante sono state già salvate», dice all'Adnkronos il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa facendo un punto sulla situazione nella provincia dopo l'ondata di maltempo delle ultime ore. «La situazione è critica ma i soccorsi sono arrivati da tutte le parti, i vigili del fuoco sono al lavoro - aggiunge - ora dobbiamo solo salvare le persone».

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«Interi quartieri sono sott’acqua: Romiti, Schiavonia, San Benedetto, Roncadello, Cava, centinaia di vie allagate - ha scritto in un post su Fb il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini - Migliaia di segnalazioni di soccorso. Chiuso il casello autostradale, la tangenziale, il ponte di Schiavonia e quello del Ronco. Interruzioni diffuse di corrente. La città è in ginocchio, devastata e dolorante. È la fine del mondo».

«Prestate la massima attenzione», sottolinea, in un post su Fb, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, aggiornando sulla situazione maltempo e avvisando che è probabile una nuova esondazione del fiume Savio. L'avviso alla cittadinanza è dunque di allontanarsi dagli argini e abbandonare i piani terra e gli scantinati.

«Nella zona ovest di Bologna chiediamo alla popolazione di non uscire di casa se non per casi di necessità», sottolinea, in un post su Fb, il Comune di Bologna invitando la popolazione «a limitare al massimo gli spostamenti in città e in area metropolitana" e avvertendo di "smottamenti nella zona collinare della città con possibili strade chiuse su vari tratti». Il Comune avvisa anche del «Torrente Ravone esondato in via Saffi e la strada chiusa». Invita a «salire ai piani alti in: via Montenero, via del Chiu', via della Ghisiliera, in tutte le vie adiacenti al torrente Ravone per rischio esondazione e nella zona via Felice Battaglia e via del Genio».