Indagine dei carabinieri in un giardino d'infanzia di Coquio Trevisago, nel Varesotto. La donna, durante l'orario di lavoro, si sarebbe anche appartata con il fidanzato per consumare rapporti sessuali
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Una maestra di asilo nido di Coquio Trevisago, in provincia di Varese, è stata sospesa dalla professione per sei mesi dal giudice per le indagini preliminari con l'accusa di aver maltrattato bambini di età compresa tra pochi mesi e due anni. La donna, secondo quanto emerso da un'indagine dei carabinieri, urlava ed offendeva i piccoli con frasi come «sei proprio un terrone» e «guardati, fai schifo». In alcune occasioni li avrebbe anche schiaffeggiati e lasciati da soli in preda a crisi di pianto. A far scattare le indagini i genitori di un bimbo che aveva avuto incubi notturni e mostrava difficoltà relazionali.
Si appartava con il compagno lasciando soli i bimbi
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri durante le indagini, la maestra avrebbe fatto entrare il proprio compagno nell'asilo durante l'orario di lavoro e si sarebbe appartata con lui in una stanza, lasciando soli i bambini, per consumare rapporti sessuali. Le telecamere installate nel locale dai militari dell'Arma, su disposizione del pubblico ministero di Varese, hanno immortalato l'uomo mentre entrava nella struttura e si chiudeva in una stanza, nascosta ai bimbi, con la donna.