Gigi Riva è morto. Si è fermato il cuore del giocatore simbolo del Cagliari. Il più prolifico attaccante della storia della nazionale italiana aveva 79 anni. Da ieri era ricoverato in cardiologia all'ospedale Brotzu di Cagliari per un malore. Riva, soprannominato "Rombo di tuono" resta il capocannoniere della Nazionale con 35 reti e numero 11 dello scudetto del Cagliari del 1970.

«Perdo un grandissimo amico, abbiamo fatto un lungo percorso di vita insieme. Dal militare a tanti ricordi in nazionale. Una tristezza infinita, sono profondamente addolorato, non riesco a parlare», il ricordo all'Adnkronos di Dino Zoff.

«Da giocatore è stato il più grande attaccante italiano della storia e uno dei migliori al mondo. Io ero un suo grande tifoso, poi ho lavorato con lui in nazionale, io ct e lui capo-delegazione e ho conosciuto un uomo ancora più grande del calciatore, una persona straordinaria. Se n'è andato via troppo presto, è un grandissimo dispiacere. Ha dato la vita per il calcio, dobbiamo essere tutti grati», le parole all'Adnkronos dell'ex ct della Nazionale Arrigo Sacchi.