È previsto per oggi il Consiglio dei ministri volto a definire la road map dell'uscita dall'emergenza Covid, in vista anche del 31 marzo. E una seconda, importante, riunione del Cdm ci sarà poi venerdì pomeriggio, con il decreto 'taglia-prezzi' per bollette e carburanti - su cui sono ancora al lavoro Mite e Mef - e le altre misure per fronteggiare l'impatto della guerra in Ucraina, compreso il nuovo intervento per l'accoglienza dei rifugiati.

Riguardo alla riunione odierna, il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto: «Il Cdm definirà un cronoprogramma di uscita dallo stato di emergenza che non verrà rinnovato». Ciò comporterà anche la scadenza dei contratti di centinaia di sanitari assunti per far fronte alla pandemia. Contratti che le Regioni (compresa la Calabria) ora chiedono di prorogare

Le richieste delle Regioni al Governo

Le Regioni chiedono inoltre al Governo, «ove le condizioni epidemiologiche lo permettano», di «ipotizzare l'abbandono delle restrizioni entro Pasqua». Nel documento inviato all'esecutivo chiedono poi di eliminare le comunicazioni del bollettino quotidiano sui dati Covid, monitorando l'andamento di incidenza e occupazione dei posti letto ospedalieri su base settimanale, di mantenere la misura dell'isolamento solo per i soggetti positivi al Covid e sintomatici e di aggiornare il Sistema di monitoraggio «rispetto al contesto attuale», semplificandolo ulteriormente.

Tra le altre proposte la rimodulazione graduale dell'obbligo del possesso del Green pass, a partire dall'eliminazione per l'accesso ad attività che si svolgono esclusivamente all'aperto (come la ristorazione), ad eccezione dei contesti che per propria natura sono a rischio di assembramenti (stadi, concerti, parchi di divertimento), per i quali si potrebbe valutare l'introduzione del Green pass base invece di quello rafforzato, per arrivare al suo superamento nelle settimane successive alla scadenza dello stato di emergenza.