E' rimasto appeso alle reti esterne di protezione del viadotto autostradale per sette ore prima di lasciarsi cadere nel vuoto, dopo aver lanciato la figlia di dieci anni uccidendola. Si è conclusa così la tragedia di Fausto Filippone, 49 anni, manager dell’azienda di abbigliamento Brioni, e della sua famiglia.

 

La vicenda ha inizio a Chieti Scalo quando Marina Angrilli, 51 anni, moglie di Filippone, precipita dal balcone di casa e muore poco dopo per le lesioni riportate nella caduta. Tra le ipotesi privilegiate dagli inquirenti ci sarebbe quella dell'omicidio: sarebbe stato Fausto Filippone a spingere la moglie fuori dal balcone.

Intorno alle 13,30 cominciano ad arrivare le segnalazioni dell'uomo appeso alla rete di protezione del viadotto della A14, a Francavilla al Mare (Chieti). Fausto Filippone avrebbe parcheggiato la sua auto a poca distanza e trascinato la figlia di dieci anni, forse dopo averle somministrato un sonnifero, per lasciarla cadere uccidendola sul colpo.

 

Per molte ore carabinieri e polstrada hanno tentato di far desistere l'uomo dal buttarsi di sotto senza riuscirci. E poi, intorno alle 20 l'epilogo. "Chiedo perdono a tutti", avrebbe detto Fausto Filippone prima di buttarsi giù dal viadotto.