Secondo quanto affermato dall'Oms il dato raddoppia nel giro di 1-3 giorni. Si valutano ulteriori misure di prevenzione anche in vista delle feste: tra queste un'ulteriore estensione dell'obbligo vaccinale per particolari categorie
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Omicron corre in tutta Europa e raddoppia nel giro di 1-3 giorni secondo quanto affermato dall'Oms. In Italia sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall'Istituto superiore di sanità (Iss). Lo rende noto l'Istituto. Il dato, rileva, è «in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri mattina».
La maggior parte delle segnalazioni (aggiornate alle 9 del 18/12) è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20), mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni (Lazio 8, Puglia 7, Veneto 5, Piemonte e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana 1) e 1 Pa (Bolzano,1). In Calabria proprio ieri è stato segnalato un secondo caso di variante Omicron a Cosenza: si tratta di un ragazzo di 20 anni appena rientrato dalla Gran Bretagna.
Tre le ipotesi sul tavolo della cabina di regia, convocata per il 23 dicembre prossimo e presieduta dal premier Mario Draghi, un'eventuale ulteriore estensione dell'obbligo vaccinale a particolari categorie di maggiore contatto con il pubblico. L'eventuale valutazione sarebbe fatta anche sulla base dei risultati della nuova indagine rapida (flash survey) decisa dal ministero della Salute per stimare la prevalenza della variante Omicron in Italia, che sarà effettuata domani, lunedì 20 dicembre.
L'obbligo di mascherine all'aperto o la possibilità di chiedere un tampone, oltre al Green pass, per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche: sono alcune delle misure che la cabina di regia potrebbe valutare per «incoraggiare a osservare comportamenti prudenti» durante le festività. La riunione, sottolineano fonti di governo, serve a fare un punto della situazione alla luce dei dati aggiornati sul Covid e a fare valutazioni su eventuali misure per le imminenti feste. Si potrebbe riflettere anche sulla possibilità di accorciare la durata del Green pass.
È in Gazzetta ufficiale il Dpcm che indica le modalità per la revoca del Green pass qualora il possessore del certificato dovesse risultare positivo durante il periodo di validità del documento o in caso di pass falsi. A generare la revoca automatica in caso di positività è la “Piattaforma nazionale-Dgc”. La stessa revoca sarà comunicata anche al Gateway europeo. Sarà poi annullata automaticamente a seguito dell'emissione della certificazione verde di guarigione.