Monte dei Paschi ha stabilito il completamento dell’azione entro il terzo trimestre del 2025, fissata per il 17 aprile l’assemblea dei soci: «Nasce un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano»
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Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha annunciato l'avvio di un'offerta pubblica di scambio totalitaria su Mediobanca, con una valutazione della banca di Piazzetta Cuccia pari a 13,3 miliardi di euro e un premio del 5,03% rispetto al prezzo di chiusura in Borsa del giorno precedente. L'offerta prevede che Mps scambi 23 azioni proprie per ogni 10 azioni Mediobanca portate in adesione.
Tempistiche e condizioni dell'offerta
Mps ha stabilito di completare l'operazione entro il terzo trimestre del 2025. Tra le condizioni previste, la banca senese dovrà acquisire almeno il 66,67% del capitale di Mediobanca per rendere l’offerta efficace. Tale condizione, insieme alle altre, è rinunciabile solo espressamente dalla stessa Mps.
Benefici dell’acquisizione
Secondo Mps, con l'acquisizione di Mediobanca, l'istituto senese diventerà un operatore con un flusso di cassa sostenibile, grazie agli investimenti in Generali, di cui Mediobanca detiene il 13% del capitale. I dividendi generati dalla compagnia assicurativa contribuiranno stabilmente al conto economico del nuovo gruppo.
Aumento di capitale e assemblea dei soci
Mps ha fissato per il 17 aprile 2025 l'assemblea dei soci, convocata per deliberare su un possibile aumento di capitale volto a finanziare l'offerta pubblica di scambio. Le azioni emesse in tale occasione saranno utilizzate come corrispettivo per l'acquisizione delle azioni di Mediobanca.
L’eventuale delisting di Mediobanca
L’obiettivo principale dell’offerta è l’acquisizione totale di Mediobanca e la conseguente revoca della sua quotazione su Euronext Milan. Mps ritiene che il delisting faciliterà l’integrazione tra le due banche, favorendo la creazione di sinergie industriali e la crescita.
La nota di Mps
Dall'unione tra Mps e Mediobanca «nasce un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano, che si posiziona al terzo posto nei segmenti chiave, con una forte complementarità di prodotti e servizi e caratterizzato da un business mix altamente diversificato e resiliente, con rilevanti sinergie industriali» spiega Mps in una nota.
«Il nuovo gruppo proteggerà e favorirà lo sviluppo dei due già forti brand Mps e Mediobanca, preservandone il posizionamento e le competenze uniche e consentendo alle famiglie e alle imprese italiane di accedere a una piattaforma di servizi bancari più ampia e integrata».