Lo ha denunciato il governo sudcoreano. Intanto la sorella do Kim Jong-un avverte che l'oceano potrebbe diventare un «poligono di tiro». Forte condanna dall'Onu
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La Corea del Nord ha lanciato stamattina due missili balistici al largo della sua costa orientale. Lo denuncia la Corea del Sud, mentre Kim Yo-jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha avvertito che il Pacifico potrebbe diventare un «poligono di tiro».
Il capo del partito People Power al governo in Sudcorea, Chung Jin-suk, ha avvertito che le continue provocazioni di Pyongyang non fanno altro che aumentare le richieste al Sud di sviluppare un proprio deterrente nucleare, il che aumenterebbe le tensioni nella penisola.
I missili sono stati lanciati nella zona di Sukchon, a nord di Pyongyang, questa mattina verso il Mare del Giappone, ha reso noto l'esercito di Seul. Secondo il ministero della Difesa di Tokyo, i razzi sono caduti fuori dalla zona economica esclusiva del Giappone. Altri missili erano stati lanciati a dicembre. Forte condanna da parte dell'Onu.