Dalla libertà di spostamento all'interno del proprio comune alla riapertura dei negozi, fino alla possibilità di partecipare a funerali di parenti stretti. Il 31 però si torna al rosso (ASCOLTA L'AUDIO)
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Da domani tutta l'Italia cambierà di nuovo colore: il 28, 29 e 30 dicembre da rossa diventerà arancione e arancione sarà anche il 4 gennaio. Di conseguenza cambieranno le regole. Non tutte però: resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 e il divieto di lasciare la regione in cui ci si trova.
Spostamenti nel comune e nella regione
In questi giorni ci si potrà spostare liberamente all'interno dei comuni fra le 5 e le 22, e quindi sarà possibile andare a fare visita ad amici e parenti entro questi orari. Negli stessi giorni sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, pure in un comune diverso dal proprio ma sempre e solo all'interno della stessa regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone.
Negozi, bar e ristoranti
I negozi saranno aperti, tranne che i bar e i ristoranti che resteranno chiusi e dovranno aspettare il 7 gennaio per riaprire. Saranno possibili il servizio di asporto, dalle 5 alle 22 e la consegna a domicilio. Nei negozi sarà necessario assicurare, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni.
Figli minori, passeggiate e funerali
Sarà possibile spostarsi, anche tra Comuni di aree differenti, per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore o comunque presso l'affidatario, oppure per condurli presso di sé. Consentito anche andare in chiesa, dalle 5 alle 22, e assistere alle funzioni religiose, come pure sono consentite le passeggiate e le attività motorie, sempre dalle 5 alle 22.
Possibile infine spostarsi anche tra aree territoriali diverse per partecipare a funerali di parenti stretti, sempre nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e sicurezza.
Parchi e giardini pubblici
È possibile raggiungere parchi e giardini pubblici all'interno del proprio comune o, in assenza di questi, quelli in un comune limitrofo più vicini a casa, salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento.
È consentito l'accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all'interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto nel rispetto delle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia.
Il ritorno al rosso
L'Italia resterà in zona arancione soltanto questi quattro giorni. Il 31 dicembre e l'1, 2, 3, 5 e 6 gennaio ritornerà in zona rossa, e tra il 31 dicembre e il primo gennaio il coprifuoco verrà esteso fino alle 7 del mattino.