L’annunciata risposta alla recente rappresaglia dello Stato islamico è arrivata alle 4.30. L'Ue chiede sanzioni. Gli Usa sono stati avvisati del raid senza avallarlo
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È partita la rappresaglia di Israele contro l'Iran. È la risposta all'attacco dello stato islamico, che aveva lanciato centinaia di missili e droni contro Israele nella notte tra sabato e domenica. L'attacco è iniziato alle 4.30 con tv iraniana che ha confermato "forti esplosioni" nei pressi della città di Esfahan. Sospesi i voli da Teheran e da altre città.
Ad essere colpita una base che ospita la flotta iraniana di F-14 Tomcat di fabbricazione americana. Nella stessa zona ci sono anche siti associati al programma nucleare iraniano, compreso il sito sotterraneo di arricchimento di Natanz, con l'Iran che ha confermato che i siti nucleari sono stati messi in sicurezza.
Ore 12.53 Israele: «Idf colpisce base Hezbollah nel sud del Libano»
L'esercito israeliano ha colpito con raid aerei «terroristi che operavano in una struttura militare degli Hezbollah nell'area di Ayta ash Shab», nel Libano del sud. Lo ha riferito il portavoce militare.
Ore 12.35 Iran: «Un nuovo errore e la nostra risposta sarà dura»
«Se il regime di Israele commettesse ancora volta un grave errore la nostra risposta sarà decisiva, definitiva e per loro un rammarico». Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, in un'intervista a Cnn, come riferisce Irna. «La nostra prossima risposta sarà immediata e ai massimi livelli nel caso in cui il regime di Israele si imbarchi nuovamente in avventurismo e intraprenda azioni contro gli interessi dell'Iran», ha detto Amirabdollahian, affermando che gli Usa sono stati informati di questo tramite l'ambasciata della Svizzera a Teheran e che la Repubblica islamica non cerca di alzare le tensioni.
Ore 12.15 I 27 dell'Ue vogliono maggiori sanzioni per l'Iran
I 27 Paesi membri dell'Ue "da mesi" chiedono al Servizio di Azione Esterna della Commissione (EEAS) di ampliare il regime delle sanzioni applicato all'Iran sui droni ma il servizio "trascina i piedi" perché ha la sua "agenda". Lo dice un'alta fonte diplomatica alla vigilia del Consiglio Esteri-Difesa di lunedì prossimo, che affronterà il tema delle sanzioni a Teheran. "I leader sono stati chiari, c'è il necessario consenso tra i 27", precisa la fonte. L'idea è d'inserire nelle misure restrittive anche la produzione dei missili e la loro consegna ai 'proxy' nella regione, in modo che l'Iran "paghi un prezzo".
Ore 11.58 Iran, indagini in corso su quanto accaduto
«Gli esperti stanno indagando sull'incidente e informeranno sulla questione dopo aver ricevuto i risultati»: lo afferma il comandante in capo dell'esercito iraniano Abdolrahim Mousavi, secondo Irna, ripresa da Cnn. Mousavi ha ribadito che l'esplosione udita è stata causata «dalla difesa aerea che ha sparato contro un oggetto sospetto».
Ore 11.21 Raisi: «Attacco a Israele ha mostrato la nostra forza»
"Questa operazione ha dimostrato l'autorità del sistema della Repubblica Islamica e la potenza delle nostre forze armate, oltre alla ferrea volontà del popolo sotto la guida del leader supremo della rivoluzione Ali Khamenei». Lo ha affermato il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, parlando dell'attacco dell'Iran contro Israele durante lo scorso fine settimana. Raisi ha definito l'azione "necessaria", durante un discorso a Damghan, nella provincia settentrionale di Semnan, come riferisce Irna, e non ha commentato l'attacco ad Esfahan attribuito a Israele.
Ore 10.51 Crosetto: «Da Israele risposta non eccessiva»
"È stata una cosa aspettata da parte di Israele. La cosa importante è vedere l'intensità. E' stata una risposta non eccessiva, che potrebbe in qualche modo chiudere questa questione che si è aperta con la bomba in Siria che ha ucciso il generale Sayyed Razi Mousavi. Abbiamo il dovere dell'ottimismo». Lo ha affermato il Ministro della difesa Guido Crosetto nel corso della trasmissione radiofonica "Giù la maschera" (Radio 1 Rai), condotta da Marcello Foa e dedicata al tema "Difesa europea: cosa deve fare l'Italia?". «Anche le dichiarazioni successive da una parte e dall'altra ci danno la speranza che si possa chiudere questo fronte», ha proseguito Crosetto, che invece sulla questione di Gaza precisa che «sono sui capitoli distinti. Su Gaza sembra che la determinazione israeliana sia quella di andare avanti. Non sembra esserci un cambio di strategia, ovvero l'idea di estirpare Hamas e di rendere in qualche modo più sicura quell'area».
Ore 10.31 Iran, nessuna riunione di emergenza del consiglio di sicurezza
Nessuna riunione di emergenza del Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale si è tenuto in Iran in seguito all'attacco attribuito ad Israele. Lo riporta Tasnim, agenzia iraniana ritenuta vicina alle Guardie della rivoluzione.
Ore 10.15 Dopo l'attacco all'Iran "allerta" per possibili attacchi nel Mar Rosso
Sale l'allerta nel Mar Rosso dopo l'attacco nella notte di Israele all'Iran. Nella zona i ribelli Houthi yemeniti attaccano da mesi i carghi in segno di protesta per la guerra a Gaza. Il centro dell'esercito britannico per le Operazioni Commerciali Marittime ha avvertito le navi nella regione che potrebbero registrare un aumento dell'attività dei droni nei cieli. «Al momento - ha comunque aggiunto- non ci sono indicazioni che i mercantili siano l'obiettivo previsto».
Ore 10.00 Fonte Iran: «Raid con piccoli droni, forse da dentro Paese»
L'attacco in Iran della notte scorsa «è stato condotto da piccoli droni, possibilmente lanciati dall'interno del Paese stesso». Lo ha detto una fonte dell'Iran al New York Times, ripreso da Haaretz. Secondo la stessa fonte, «i sistemi radar del Paese non hanno intercettato velivoli non identificati entrati nello spazio aereo dell'Iran».
Ore 9.47 Cina: «Evitare di inasprire le tensioni»
La Cina si opporrà a qualsiasi azione che «inasprisca ulteriormente la tensione», dopo l'attacco vicino alla città iraniana di Isfahan.
Ore 9.26 Parigi: «Appello a de-escalation e moderazione»
«La posizione della Francia è quella di invitare tutti i partner della regione alla de-escalation e alla moderazione». Lo ha dichiarato a Sud Radio il ministro francese per gli Affari europei, Jean-Noel Barrot, commentando la notizia di un attacco israeliano in territorio iraniano.
Ore 9.17 Oman condanna «ripetuti attacchi Israele nella regione»
L'Oman, primo Paese arabo a farlo, ha condannato l'attacco, attribuito a Israele, condotto sulla provincia di Isfahan, nell'Iran centrale. Il ministero degli Esteri del sultanato, riportano i media satellitari arabi, «condanna e denuncia i ripetuti attacchi militari di Israele nella regione».
Ore 9.12 Iran: «Fatti non chiari, no a risposte affrettate»
L'Iran non annuncia rappresaglie nei confronti di Israele, sminuisce l'attacco subito nella notte e si riserva di accertare i responsabili di quello che viene definito "un incidente". A renderlo noto ufficiali iraniani, che specificano che Teheran non ha urgenza di rispondere all'attacco subito nella notte. «Non è stato chiarito quale sia il Paese straniero da cui è stato generato l'incidente. Non abbiamo ricevuto alcun attacco esterno e non abbiamo in programma ritorsioni da attuare con urgenza», ha dichiarato una fonte ufficiale del regime di Teheran alla stampa.
Ore 8.26 Analista Teheran: «In azione mini droni pilotati da infiltrati in Iran»
Sarebbero stati «pilotati da infiltrati all'interno dell'Iran» i «mini droni abbattuti dalle difese aeree a Isfahan». Lo afferma un'analista iraniano citato dalla televisione di Stato di Teheran.
Ore 8.21 Media iraniani: «Nessuna notizia di attacchi dall'estero»
I media iraniani negano oggi che l'Iran sia stato attaccato dall'estero dopo che diversi droni sono stati abbattuti e si sono udite esplosioni vicino alla città centrale di Esfahan. «Non ci sono notizie di un attacco dall'estero contro Esfahan o qualsiasi altra parte dell'Iran», riporta l'agenzia di stampa Tasnim, citando "fonti informate".
Ore 8.11 Ben Gvir: «Moscio l'attacco di Israele all'Iran»
Arriva il primo commento israeliano all'Iran. Il ministro della Sicurezza nazionale di Israele Itamar Ben Gvir ha criticato su 'X' l'attacco israeliano contro l'Iran utilizzando un termine che può essere tradotto come ''debole'', ''zoppo''. Ovvero per indicare che la reazione israeliana al lancio di missili e droni da parte dell'Iran è stata limitata
Ore 7.58 Aiea: «Nessun danno agli impianti nucleari in Iran»
L'Aiea non registra alcun danno agli impianti nucleari iraniani dopo il raid di droni attribuito a Israele in Iran, nei pressi di Esfahan. Lo riferisce l'agenzia internazionale per l'energia atomica in una nota confermando così le rassicurazioni già fornite in questo senso da Teheran.
Ore 7.35 Comandante iraniano: «Nessun danno nell'attacco notturno»
Un alto comandante dell'esercito iraniano, Siavosh Mihandoust, ha dichiarato alla tv di Stato del Paese che non è stato causato alcun danno nell'attacco notturno. Lo riporta il Guardian. Il comandante ha affermato che il rumore udito durante la notte a Esfahan era dovuto ai sistemi di difesa aerea che prendevano di mira "oggetti sospetti".
Ore 7.31 Tajani: «Gli italiani in Iran sono al sicuro»
«Al momento nessuna criticità per gli italiani che vivono in Iran. Ho appena parlato con la nostra ambasciatrice in Iran e sto seguendo gli sviluppi della situazione a seguito delle esplosioni notturne a Isfahan. Ne parleremo con i Ministri degli Esteri nella sessione del G7 di Capri di stamani». A scriverlo su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Ore 7.18 Crosetto: «Al lavoro per scongiurare un'altra escalation»
«Ricevo costanti aggiornamenti e seguo gli sviluppi della situazione in Medio Oriente. Con gli alleati e partner stiamo lavorando per scongiurare un'ulteriore escalation, invitare le parti alla moderazione affinché non si arrivi ad un punto di non ritorno». Così su X il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto.
Ore 6.51 Tv Iran: ripresi i voli dall'aeroporto di Teheran
Secondo le tv iraniane sono ripartiti i voli dal principale aeroporto di Teheran ha ripreso la sua regolare attività. I voli erano stati sospesi con la chiusura dello spazio aereo, come conseguenza dell'attacco subito alle prime luci dell'alba
Ore 6.37 Israele ha detto agli Usa che non avrebbe colpito i siti nucleari
Preavvisando gli Usa dell'imminente attacco in Iran, Israele ha assicurato Washington che non avrebbe colpito i siti nucleari.
Lo riferiscono dirigenti Usa citati dal Guardian.
Ore 6.31 La compagnia aerea Flydubay ha cancellato i voli per l'Iran
La compagnia aerea Flydubai di Dubai ha cancellato i voli per l'Iran venerdì dopo aver ricevuto un avviso ufficiale, secondo un comunicato
Ore 6.21 Siti israeliani: «Buon compleanno, Khamenei»
L'attacco israeliano è avvenuto nel giorno del compleanno della Guida Suprema iraniana Khamenei, nato il 19 aprile del 1939. Alcuni profili israeliani stanno scrivendo beffardamente: «Buon compleanno, Khamenei»
Ore 6.13 Media Iran: «Nessuna grande esplosione a Esfahan»
Secondo l'agenzia iraniana Tasnin non si registrano grandi esplosioni a Esfahan e solo alcuni vetri degli uffici governativi sono stati rotti dopo gli attacchi di droni nella città di Ghahjaverestan
Ore 6.12 L'annuncio dell'Australia: «Lasciate subito Israele»
Dopo l'attacco lanciato durante la notte dalle forze militari dalle forze israeliane all'Iran, l'Australia ha chiesto ai propri concittadini di «lasciare immediatamente Israele». «C'è una elevata minaccia di attacchi terroristici e militari contro Israele e gli interessi di Israele nella regione - riporta una nota del dipartimento degli Affari esteri australiani - le condizioni di sicurezza potrebbero deteriorarsi velocemente. Chiediamo agli australiani che stanno in Israele o nei Territori occupati palestinesi di partire se è possibile».
Ore 6.10 Fonte militare Fox: «Attacco limitato»
Una fonte militare ha riferito a Fox News che l'attacco israeliano condotto in Iran è "limitato". Il Pentagono, per il momento, non ha ancora confermato il raid.