La donna di 48 anni era scomparsa domenica ed è stata ritrovata negli anfratti di una scogliera, in una zona molto impervia. Ha dichiarato ai soccorritori di essere rimasta in acqua per 16 ore
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La donna di 48 anni scomparsa domenica all'isola d'Elba, Marina Paola Micalizio, figlia del superpoliziotto Pippo Micalizio, è stata ritrovata in vita ieri, in serata, tra gli anfratti di una scogliera nella zona di Procchio (Livorno). È quanto si apprende da fonti di soccorritori.
La zona rocciosa marina in cui è stata trovata è molto impervia ed è la stessa area, non molto distante, del punto del ritrovamento del suo cane, morto, forse per annegamento. Dopo averla individuata, la donna è stata evacuata via mare con una imbarcazione, proprio per la difficoltà a recuperarla via terra. Poi, dalla spiaggia di Procchio è stata portata con un'ambulanza del 118 all'ospedale dell'isola, a Portoferraio per valutare le sue condizioni cliniche e prestarle eventuali cure. In questa fase sono completamente da accertare i motivi per cui la donna sarebbe rimasta dispersa per oltre un giorno e come sia finita in fondo agli scogli in un punto poco visibile anche dall'alto. Per le ricerche l'isola è stata sorvolata da un elicottero e un drone dei soccorritori.
Secondo quanto si apprende, la 48enne è stata individuata da un gommone della protezione civile che perlustrava la costa dell'Elba lungo la scogliera dove era stato ritrovato il suo cane morto annegato. È così che sono scattate le operazioni di recupero dal mare. La donna, sempre secondo quanto si apprende da soccorritori, avrebbe raccontato ai sanitari, cui poi è stata affidata, di esser rimasta in mare circa 16 ore. Anche per questo è stata accompagnata al pronto soccorso per gli accertamenti medici necessari.