È successo nei pressi del cimitero di Kerman nel giorno della commemorazione della morte del capo delle Guardie della Rivoluzione iraniana, ucciso il 3 gennaio del 2020 in Iraq in un'operazione degli Stati Uniti
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Almeno 53 persone hanno perso la vita a causa di due esplosioni nei pressi del cimitero di Kerman, nell'Iran centrale, dove in migliaia si stavano recando per commemorare Qassem Soleimani, il capo delle forze Qods delle Guardie della Rivoluzione iraniana, ucciso il 3 gennaio del 2020 in Iraq in un'operazione degli Stati Uniti.
Lo ha affermato il sindaco di Kerman, come il portale Iran International. Secondo l'agenzia Tasnim, vicina alle Guardie della Rivoluzione, si è trattato di un attentato terroristico.