È morta la donna di 49 anni, Shirley Calangi, di origine filippina, rimasta coinvolta sabato mattina in uno scontro tra un filobus dell'Atm e un camion per la raccolta rifiuti dell'Amsa all’incrocio di via Marostica a Milano. Complessivamente nell'incidente sono rimaste coinvolte 18 persone, 12 delle quali sono state trasportate in ospedale e sei medicate sul posto. Sarebbe stato il filobus dell'Atm a non rispettare il semaforo rosso e a causare lo scontro con un camion per la raccolta rifiuti dell'Amsa. «Dalla ricostruzione della dinamica emerge che il filobus non abbia rispettato la precedenza semaforica», scrive Atm che «ha già aperto un'indagine interna ed è pronta a prendere tutti gli opportuni provvedimenti». Atm «è impegnata da subito a fornire tutto il supporto necessario alla famiglia colpita da questo grave lutto».

 

I familiari della donna di 49 anni hanno dato il consenso alla donazione degli organi, come riferiscono fonti del Policlinico del capoluogo lombardo, dove era ricoverata. La donna era stata sbalzata dal filobus durante l'incidente. Soccorsa, le sue condizioni erano apparse gravissime e irreversibili. Nel tardo pomeriggio di domenica la dichiarazione di morte cerebrale. Il conducente del camion dell'Amsa, invece, è rimasto incastrato nell'abitacolo ed è stato estratto dai vigili del fuoco con un femore fratturato. Altri passeggeri sono ancora ricoverati in vari ospedali milanesi per contusioni, altri sono stati soccorsi per stati d'ansia. Due minori sono stati medicati sul posto e affidati ai genitori.

Il sindaco Sala: «No alla caccia ai colpevoli»

Le indagini degli agenti della Polizia locale di Milano partiranno dalle testimonianze dei conducenti, che si trovano in ospedale, e dalle analisi delle telecamere della zona che saranno inserite a corredo di una relazione alla Procura che ipotizzerà perlomeno il reato di lesioni colpose a carico dei conducenti. L'incidente, che vede coinvolto un mezzo pubblico, è l'ultimo di una serie di disfunzioni e incidenti che hanno funestato un 2019 piuttosto 'nero' per i trasporti milanesi. Soprattutto brusche frenate in metro che hanno causato feriti e contusi. «No alla caccia ai colpevoli, ma sì alla definizione delle responsabilità e soprattutto delle soluzioni», ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. «Ho chiesto una relazione esaustiva ad Atm - ha aggiunto - che coinvolga anche i produttori degli impianti e dei treni». «In questo caso, non mi voglio sbilanciare troppo, ma ho la sensazione che sia un problema derivante dai treni - ha proseguito il sindaco -. Detto ciò il tema non è scaricare la croce addosso a qualcuno, ma capire dove stanno i problemi perché una soluzione che metta in garanzia il sistema va trovata».