Intanto il governo ombra di opposizione democratica ha annunciato una sospensione unilaterale di due settimane nei combattimenti contro la giunta militare
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La terra continua a tremare in Myanmar dopo il violentissimo terremoto di 7.7 di venerdì che ha mietuto migliaia di vittime. Nella notte - la tarda mattinata in Myanmar - l'istituto geosismico americano (Usgs) ha registrato un nuovo sisma di magnitudo 5.1 nei pressi della capitale Naypyidaw e un'altra scossa di 4.2 alcune ore prima a nord di Mandalay.
Intanto il governo ombra di opposizione democratica del Paese ha annunciato una sospensione unilaterale di due settimane nei combattimenti contro la giunta militare al potere che continua a bombardare i ribelli nonostante la tragedia che sta attraversano il Paese. Le "operazioni di difesa", avverte però l'opposizione saranno escluse da questa tregua.
Anche in Thailandia il numero di morti continua ad aggravarsi. Il bilancio delle vittime del terremoto a Bangkok è salito ufficialmente a 17. L'Autorità Metropolitana della capitale thailandese ha reso noto che 32 persone sono rimaste ferite e 83 risultano ancora irreperibili, la maggior parte delle quali provenienti dal sito di un grattacielo di 30 piani in costruzione crollato a causa del sisma.