«Ora stiamo lavorando per mettere nero su bianco su un decreto legge» la destinazione del miliardo recuperato dal reddito di cittadinanza alle famiglie. Così Luigi Di Maio in un lungo post su Fb in occasione della festa della mamma. Tra le misure ci saranno «dimezzamento delle rette degli asili nido; sconti sui pannolini, sulla baby sitter; soldi a chi fa figli, con la proposta di dare ai genitori un assegno unico mensile». Il leader M5S chiede «a tutte le forze parlamentari, opposizioni incluse, di aprire subito un tavolo di lavoro».

 

«Le donne sono spesso penalizzate in termini di promozioni e bonus a causa delle loro assenze per far fronte alle responsabilità familiari e bisogna cambiare rotta» scrive in un lungo post su Fb il vicepremier Luigi Di Maio, illustrando le proposte del Movimento per «rivedere il sistema di welfare» e superare «il gender pay». Si cerca di superare la «concezione tradizionale del ruolo delle donne nella società e una visione stereotipata delle aspirazioni. C'è una cultura aziendale maschile e, purtroppo, c'è persino la maternità che contribuisce all'ampliamento del divario retributivo, aggiunge il vicepremier.

 

Per l’esponente pentastellato bisogna quindi «incentivare le aziende ad assumere donne attraverso l'introduzione di sgravi contributivi; detassare i redditi da lavoro femminile» portare «il congedo parentale per il padre alla stessa durata di quello della madre» per «azzerare le discriminazioni già in fase di colloquio, momento in cui la donna si ritrova "discriminata" per possibili gravidanze». Infine Di Maio propone anche l'ulteriore «proroga di opzione donna» già utilizzata da «oltre 11mila donne».