Oggi scuole chiuse in moltissimi comuni: sono almeno una trentina i sindaci che hanno comunicato la sospensione delle lezioni, soprattutto nella zona di Campobasso
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La paura torna a farsi sentire in Molise: nella terra del dramma di San Giuliano di Puglia, quando nel 2002 morirono in 29 tra bimbi e maestra nel crollo della scuola Iovine, si registra una nuova scossa di terremoto, breve ma intensa. Epicentro a Montagano, alle ore 23:52 di ieri, a pochi chilometri da Campobasso, 4.6 di magnitudo con ipocentro a una profondità di 23 chilometri.
Da giorni il sottosuolo molisano è nervoso, e si registrano tante piccole scosse nettamente avvertite dalla popolazione. Hanno trascorso la notte in auto centinaia di persone a Campobasso e negli altri paesi dell'hinterland. «Abbiamo avuto paura - raccontano alcuni di loro - e abbiamo preferito stare in macchina». Molti si sono allontanati dai centri abitati e si sono fermati nei parcheggi in zone periferiche. A Campobasso nella notte persone in strada con addosso coperte e valigie al seguito.
Oggi scuole chiuse in moltissimi comuni: sono almeno una trentina i sindaci che hanno comunicato la sospensione delle lezioni, soprattutto nella zona di Campobasso ma non mancano anche centri del basso Molise e della provincia di Isernia. I tecnici stanno provvedendo alle verifiche negli edifici scolastici.