A riportare la drammatica notizia i media locali. Poco prima erano riusciti a tirarlo fuori e portarlo nell'ospedale più vicino. Il Marocco piomba nello stesso incubo vissuto dall'Italia 40 anni fa
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Il piccolo Rayan è morto. Lo riportano i media locali citando un comunicato della Casa Reale. Poco prima i soccorritori lo avevano portato fuori dal pozzo, dove era caduto martedì scorso. Rayan era stato poi portato via in elisoccorso nell'ospedale più vicino.
Il tunnel era stato completato intorno alle 13.30. Per tutto il tempo la folla ha scandito 'Allah ou akbar', in attesa di vedere il piccolo. Lo stesso incubo che l'Italia ha vissuto quaranta anni fa quando a Vermicino, località di Roma in fondo a un pozzo artesiano il piccolo Alfredino Rampi, sei anni appena, incontrò il suo tragico destino, morto dopo tre giorni di inutili tentativi per tirarlo fuori.
Sono stati cinque giorni di attesa e ansia nella speranza di salvare il piccolo Rayan, deceduto - a quanto si apprende - poco dopo essere stato raggiunto. Nella giornata di oggi si è diffusa anche la notizia dell'arresto della donna che nei giorni scorsi aveva creato un finto profilo Twitter e aveva comunicato la falsa notizia della morte di Rayan. La polizia giudiziaria l'ha rintracciata e arrestata in meno di 12 ore.
Gli abitanti del posto si sono fatti carico di ospitare i numerosi volontari che sono arrivati a Tamrout nella speranza di poter essere utili. Le preghiere per Rayan hanno risuonato ogni giorno nelle 60mila moschee del Marocco. Poi c'è anche chi specula sulla tragedia. Una pagina Facebook è stata creata a nome del padre di Rayan che in realtà non ha nemmeno un telefono cellulare. E c'è chi approfittando dell'onda di emozione suscitata dal caso ha creato magliette che si vendono a 16,68€, spedizione inclusa.