«Siamo in contatto quotidiano con l'ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell'intervento del presidente ucraino ieri: Zelensky non invierà un video, ma un testo» che sarà letto sul palco da Amadeus.

Lo annuncia il direttore dell'Intrattenimento di prime time Rai Stefano Coletta. «Mi sembra complicato poter censurare il presidente. Il controllo di noi dirigenti è preventivo alla messa in onda di ogni programma, ma sorrido all'idea di un dirigente Rai che possa censurare un presidente». Ha continuato Coletta, rispondendo a una domanda sul controllo preventivo della Rai sul messaggio di Zelensky. «Non abbiamo ancora contezza dei contenuti, saremo più puntuali nei prossimi giorni», ha aggiunto spiegando poi che il messaggio verrà letto da Amadeus stesso.

«Storicamente il festival attira polemiche, anche la politica può cercare visibilità. Ognuno esprime quello che vuole, non lo dico per sembrare democratico ad ogni costo, tutti hanno la libertà di esprimere la propria parola, il pensiero come facciamo con il calcio. Concordo sulla totale libertà, ma quando poi si accende il festival spesso le polemiche svaniscono come di colpo». Lo dice Amadeus in conferenza stampa, rispondendo a una domanda sulle polemiche che hanno preceduto il festival. Il direttore artistico legge poi una frase tratta da un calendario: «Le parole possono giudicare ciò che dici, ma crederanno a ciò che fai».