«Ci sono 4 nuove regioni della Russia, sono nostre per sempre. Il popolo ha scelto e la scelta del popolo è definitiva». Così il presidente russo Vladimir Putin ha parlato nel discorso per sancire l'annessione alla Russia delle regioni dell'Ucraina in cui, la scorsa settimana, sono stati organizzati i referendum. Le consultazioni, per l’Ucraina e la comunità internazionale, non illegittime.

La cerimonia è stata aperta proprio da Putin che, dopo aver chiesto un minuto di silenzio per quelli che ha definito gli "eroi" che combattono in Ucraina e per le «vittime delle azioni terroristiche di Kiev» ha precisato: «Le persone che vivono nel Lugansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per sempre».

LEGGI ANCHE: La Russia avverte: «Sulle armi nucleari nessun bluff, le utilizzeremo se necessario»

L'Ucraina, ha poi scandito, deve «cessare il fuoco cominciato nel 2014, siamo pronti a tornare al tavolo dei negoziati. Ma la scelta dell'annessione della popolazione delle quattro regioni ucraine non è più in discussione. Difenderemo la nostra terra con tutti i mezzi a nostra disposizione». E ancora: «L'Unione Sovietica è passata e non tornerà. Ma i russi che vivono al di fuori dei confini della Russia possono tornare alla loro "patria storica". L'amore per la Russia è un sentimento indistruttibile. Ecco perché anche i giovani nati dopo la tragedia della caduta dell'Unione Sovietica hanno votato» per l'annessione.