Mosca non vede «prospettive per i colloqui di pace in Ucraina; la Russia deve raggiungere gli obiettivi dell'operazione militare speciale e questo sarà fatto». Lo afferma il portavoce del Cremlino Peskov.

Ieri, intanto, un drone ha attaccato un aeroporto nella regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina. Nelle scorse ore Mosca ha accusato Kiev di aver colpito due delle sue basi aeree con i droni, precisando che non ci sono state vittime. Proseguono intanto i bombardamenti russi in Ucraina, con missili sulla città di Zaporizhzia e nuovi massicci attacchi sulla regione di Kherson. I russi, nell'attacco di ieri a Kherson, hanno colpito l'edificio del servizio idrico uccidendo un impiegato di 43 anni. Lo ha riferito il consiglio comunale di Kherson su Telegram, come riferisce Ukrinform. L'edificio amministrativo della società di servizi e gli edifici residenziali situati nelle vicinanze sono stati colpiti. Il dipendente è morto a causa di una ferita da mina esplosiva e ferite da schegge.

«La notizia di oggi riguardava il veto dell'Ungheria all'assistenza finanziaria all'Ucraina. È una notizia falsa. L'Ungheria è pronta a fornire assistenza finanziaria all'Ucraina, su base bilaterale. Nessun veto, nessun ricatto. Vogliamo però convincere gli Stati membri dell'UE che il debito comune dell'Ue non è la soluzione. Se continuiamo a percorrere la strada verso una comunità del debito, non potremo tornare indietro». Lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban, secondo quanto riportato dal suo portavoce su twitter.