Il presidente ucraino Zelensky: «C'erano più di mille persone. La struttura non costituiva nessun pericolo, nessun valore strategico»
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Attacco missilistico a un centro commerciale di Kremenchuk, nella regione di Poltava, in Ucraina. Il bilancio delle vittime - secondo quanto si apprende - è al momento di 13 morti e 58 feriti. A colpire il centro commerciale sono stati missili X-22 lanciati da bombardieri Tu-22. Il comando aereo delle forze armate ucraine ha riferito che i russi hanno sparato a Kremenchuk dalla regione di Kursk.
«Gli occupanti hanno lanciato razzi contro un centro commerciale, dove c'erano più di mille civili. Il centro commerciale è in fiamme, i soccorritori stanno domando l'incendio, ma il numero delle vittime è impossibile da immaginare» ha scritto sui social il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.
Un edificio che, ha sottolineato Zelensky, non costituiva «nessun pericolo per l'esercito russo. Nessun valore strategico». È «solo il tentativo delle persone di vivere una vita normale, che fa arrabbiare così tanto gli occupanti», ha osservato il presidente ucraino.
La superficie dell'incendio al centro commerciale è di 10.300 metri quadri, riporta il canale informativo Ukrinform. Sul luogo 115 vigili del fuoco impegnati nello spegnimento delle fiamme e 20 unità di mezzi impegnate nei soccorsi. Il sindaco di Kremenchuk, Vitalii Maletsky, ha creato un punto di accoglienza per tutti coloro che necessitano di informazioni su parenti o amici che si trovavano all'interno del centro commerciale.
Un altro attacco su Kharkiv ha provocato 5 morti e 22 feriti tra cui 5 bambini. Lo ha reso noto su Telegram Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente ucraino.