Gli Stati Uniti prendono le distanze dall'ipotesi formulata dal presidente francese Macron che non aveva escluso la messa in campo di forze occidentali
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Gli Stati Uniti non invieranno truppe a combattere in Ucraina nella guerra contro la Russia. La linea della Casa Bianca e dell'amministrazione del presidente Joe Biden è stata ribadita dalla portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson, che ha commentato le parole del presidente francese, Emmanuel Macron, che non ha escluso l'invio di forze occidentali.
«Il presidente Biden è stato chiaro sul fatto che gli Stati Uniti non invieranno truppe a combattere in Ucraina», ha dichiarato Watson in una nota. Biden, ha aggiunto, ritiene che la «strada verso la vittoria» passi dall'approvazione da parte del Congresso degli aiuti militari bloccati «in modo che le truppe ucraine abbiano le armi e le munizioni di cui hanno bisogno per difendersi» dall'invasione russa.
Prima del suo incontro con i leader del Congresso alla Casa Bianca, Biden è tornato a definire «urgente» l'approvazione del pacchetto per l'Ucraina, avvisando che un ulteriore ritardo nell'invio degli aiuti militari Usa a Kiev avrebbe conseguenze «terribili». Il presidente ha anche ricordato che il Congresso ha la responsabilità di finanziare il governo che uno shutdown (blocco) «danneggerebbe l'economia in modo significativo».
Il Senato ha votato sì al pacchetto di aiuti e armi per 61 miliardi di dollari. La fornitura è al vaglio della Camera dei Rappresentanti, a maggioranza repubblicana. Sullo sfondo, il ruolo di Donald Trump: l'ex presidente potrebbe condizionare la linea di una parte dei deputati Gop e in questo caso il via libera al pacchetto sarebbe a rischio.