Inizierà il 5 novembre il processo a carico di Giovanni Toti, ex governatore della Liguria accusato di corruzione e finanziamento illecito. Lo ha deciso la gip Paola Faggioni che ha accolto la richiesta di giudizio immediato della Procura. Con Toti a processo andranno anche Aldo Spinelli, imprenditore portuale e Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell'Autorità portuale. Sarà il primo collegio della prima sezione a occuparsene.

Le difese dovranno decidere, entro il 15 settembre, se scegliere abbreviato o patteggiamento o il rito ordinario. I legali di Toti e Spinelli hanno già detto di volere il rito ordinario mentre i difensori di Signorini starebbero valutando.

A Giovanni Toti vengono contestati la corruzione e il finanziamento illecito mentre a Paolo Emilio Signorini e Aldo Spinelli la sola corruzione. Il collegio giudicante (composto dai giudici Roberto Cascini, Riccardo Crucioli e Valentina Vinelli) viene assegnato automaticamente in base a una tabella stabilita con un sistema informatico.

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Toti, giovedì 1 agosto, a quasi tre mesi dai domiciliari scattati lo scorso 7 maggio, è tornato libero. Lo ha deciso la gip di Genova Paola Faggioni che ha accolto l'istanza presentata dal difensore, l'avvocato Stefano Savi. Con le dimissioni dalla carica ricoperta in Regione Liguria sono venute meno le esigenze cautelari. «Sono mancato per un po', e soprattutto mi siete mancati tanto. Grazie mille a tutti coloro che in questi 86 giorni tramite la famiglia, l'avvocato, e in ogni modo possibile, mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza. È stato il maggior conforto in questi giorni bui», le prime parole con cui Toti ha salutato la fine dei domiciliari.