Un ragazzo affetto da Dengue è stato ricoverato al Policlinico San Martino a Genova. Il giovane, appena rientrato dall'Argentina, si è presentato in ospedale quando ha riconosciuto i sintomi, ha detto, «ascoltando le campagne informative in tv e leggendole sui social».

Il ragazzo, ricoverato nel reparto infettivi, è comunque in buone condizioni di salute ed è già stato dimesso. «Aver fatto divulgazione sulla Dengue in questi primi due mesi del 2024 ha funzionato - ha detto l'infettivologo Matteo Bassetti - Un plauso quindi va a tutti, dal Ministero ai divulgatori che hanno spiegato che esiste un problema in Sud America. Ora sarà importante partire presto con la disinfestazione e i larvicidi che sono in capo alle amministrazioni locali».

In Liguria a inizio marzo erano stati ordinati i vaccini contro la febbre Dengue, un virus tropicale trasmesso dalle zanzare Aedes, tra cui la zanzara tigre. Alisa aveva chiesto di bandire una gara per l'acquisto di una scorta annuale di 1.150 dosi da distribuire alle Asl e somministrare ai cittadini che ne faranno richiesta. Un mese fa l'Italia aveva innalzato il livello di allerta per le persone in arrivo provenienti in particolare dal Sudamerica, invitando alla massima attenzione non solo negli aeroporti ma anche negli scali marittimi soprattutto per i carichi di merci importante dai Paesi in cui è frequente il rischio di contrarre la malattia.

Il 22 marzo scorso Bassetti aveva sottolineato che il Ministero della Salute aveva fatto bene a «sollecitare le Regioni a una maggiore sorveglianza contro la Dengue. La Liguria è stata la prima regione italiana ad alzare l'attenzione su una problematica che riguarda molti Paesi e a sensibilizzare il personale medico sui sintomi della dengue: esantema, dolore alle articolazioni e alle ossa, tipico mal di testa caratterizzato da un dolore “dietro” agli occhi».