Altri istituti rimarranno chiusi, con studenti in dad almeno fino a fine vacanze natalizie. Prove di normalità dopo la drammatica alluvione costata la vita a 12 persone
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Terminata l'allerta meteo, Ischia comincia a tornare gradualmente alla normalità. La frana ha seminato distruzione e morte provocando la morte di 12 persone. Ora, il commissario prefettizio di Casamicciola ha emesso una ordinanza che ha permesso di riaprire il tratto costiero della statale 270, l'arteria stradale principale dell'isola la cui chiusura nei giorni scorsi aveva provocato parecchi disagi. Calcaterra ha dato il via libera anche alla riapertura, a partire da oggi, di alcune delle scuole locali: le elementari di via De Gasperi, l'istituto comprensivo Ibsen di Corso Vittorio Emanuele e la scuola musicale ospitata nel convento dei Passionisti, in via Girardi.
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Restano invece chiuse la scuola elementare del plesso Lembo, nella zona di La Rita e l'istituto tecnico Mattei di via Principessa Margherita; per quest'ultimo pesa la relazione dei vigili del fuoco che hanno effettuato un sopralluogo accertando che il suo posizionamento «comporta un potenziale scenario di instabilità connesso ad eventi meteo particolari». La chiusura di queste scuole è stata decisa fino al 22 dicembre prossimo, ultimo giorno di lezioni previsto prima delle vacanze scolastiche natalizie; di fatto questo significherebbe il possibile ritorno a scuola non prima del 9 gennaio e la continuazione delle lezioni in Dad per i circa 650 studenti del Mattei, il cui preside si sta attivando in queste ore (col Comune ed il commissariato alla emergenza frana) per ottenere il ritorno alla scuola in presenza almeno per l'inizio del nuovo anno.