Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza e hanno invaso le strade della cittadina. Allagato il quartiere Borgo, la zona rossa delle due precedenti alluvioni del 2023, e non solo. Poco prima il fiume Senio è esondato a Castel Bolognese (Ravenna) e l'acqua sta raggiungendo il centro città, e in tutta la regione Emilia-Romagna sono ormai oltre un migliaio gli sfollati dopo il drastico peggioramento del maltempo con la pioggia che non accenna a diminuire e i fiumi in piena.

Oltre alle 800 persone evacuate nel Ravennate, altre 165 sono state sfollate nel Bolognese e per tutti la notte è trascorsa nei centri di accoglienza messi a disposizione da Comuni e prefetture. Appelli sono stati diffusi con gli altoparlanti e i sindaci continuano a diramare appelli via Facebook alla popolazione, invitata a restare ai piani alti.

«La Regione Emilia-Romagna sta seguendo senza sosta la situazione dei corsi d'acqua in piena per le forti piogge di questi giorni, con particolare attenzione «alle situazioni più critiche perché abbiamo dei superamenti di soglia storici, come per esempio per il Senio nel Ravennate». Lo ha detto la presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, in un video diffuso su Facebook al termine dell'ultimo briefing meteo. Il prossimo è previsto per la mattinata. «In questo momento abbiamo i colmi di piena dei fiumi che hanno superato soglia 3 che stanno iniziando ad andare nei tratti vallivi e sebbene sia prevista una moderazione delle piogge per le prossime ore - ha detto Priolo - ovviamente i colmi di piena continueranno a transitare e a restare sopra soglia 3».

«I bacini interessati - ha ricordato - sono nel Bolognese, i bacini dell'Idice e del Sillaro, nel Ravennate quelli del Senio e del Lamone, nel Forlivese quello del Montone. «In questo momento abbiamo una diminuzione della piena nei tratti appenninici, ma i picchi si stanno propagando nei tratti vallivi. Stiamo continuando a monitorare la situazione - ha aggiunto -, le colonne mobili si sono trasferite sul territorio e 190 volontari stanno supportando le amministrazioni comunali, popolazione e sindaci». Priolo ha poi invitato tutti i residenti a mantenersi costantemente informati attraverso i siti e a seguire le indicazioni di sindaci e autorità. «L'attività non si ferma - ha detto - siamo in costante contatto con il centro funzionale e il dipartimento della Protezione civile».

Maltempo in Emilia Romagna - Tutti gli aggiornamenti

13.50: Ci sono due dispersi a Bagnacavallo

«Il capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano mi notizia che risultano due dispersi a Bagnacavallo per il crollo di un tetto sui cui si erano rifugiati». Lo dice il vice ministro delle Infrastrutture e trasporti, Galeazzo Bignami in una conferenza stampa a Palazzo Chigi sull'emergenza maltempo in Emilia Romagna. Bagnacavallo, comune del Ravennate, «è la città dove era stato dato l'ordine di evacuazione», ricorda il vice ministro.

13.20: Anche domani allerta rossa

Permane, anche per la giornata di domani, l'allerta rossa sulla Romagna e sul Bolognese, a seguito delle forti piogge che si sono abbattute in questi giorni sul territorio e che hanno determinato, esondazioni, frane e allagamenti. L'allerta - in vigore dalla mezzanotte di oggi a quella di domani - è invece di colore arancione sulla pianure modenese e sulla collina e la montagna dell'Emilia centrale.
Malgrado siano previste precipitazioni deboli sull'Appennino orientale - viene evidenziato nel provvedimento adottato dall'Arpae e dalla Protezione Civile regionale - alla luce delle precipitazioni cumulate nelle scorse ore e quelle attese sulle aree montane centro-orientali si manterranno livelli sostenuti nei tratti montani dei corsi d'acqua e diffuse condizioni di criticità idrogeologica. 
Le criticità sul Bolognese e sulla Romagna, viene sottolineato, sono dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio.

12.30: Elicotteri militari in soccorso

Elicotteri dell'Esercito e dell'Aeronautica militare sono intervenuti nelle aree colpite dal maltempo per soccorrere i cittadini e trasportarli nelle zone sicure. Lo ha annunciato Guido Crosetto. Il ministro della Difesa «segue con attenzione e ha disposto massimo supporto alla Protezione Civile con mezzi e personale delle forze armate in aiuto alla collettività». «Anche questo è la Difesa - scrive su X -, sempre al servizio della popolazione». 

10.34: Forlì, situazione sotto controllo dopo la notte da incubo

A Forlì la grande paura sembra scongiurata, anche se non mancano le emergenze e i danni. Nel cuore della notte il livello eccezionale di piena del fiume Montone ha raggiunto i nove metri d'altezza rispetto all'abituale livello del corso d'acqua, sfiorando minacciosamente il culmine degli argini. Questi, grazie ai lavori di consolidamento e la ripulitura dell'alveo dopo l'alluvione dello scorso anno, hanno retto. Solo all'altezza della frazione di Villanova si è registrata una parziale infiltrazione, con l'acqua che ha invaso la campagna e parte dell'abitato, ma con livelli contenuti.

Attualmente il livello dei due fiumi forlivesi, Ronco e Montone, sta gradualmente calando, anche se la pioggia continua a cadere. Si segnalano parziali allagamenti in alcune zone della città, come il quartiere San Benedetto, dove i vigili del fuoco sono al lavoro da tempo per soccorre persone rimaste isolate e auto in panne.

Leggi anche

09:48 - Fiom di Forlì-Cesena proclama otto ore di sciopero

La Fiom di Forlì-Cesena ha proclamato otto ore di sciopero per coprire le assenze degli operai che non potranno andare a lavoro, nel caso le aziende non attivino la cassa integrazione. Il sindacato dei meccanici della Cgil ha, infatti, chiesto alle aziende del territorio di aprire la cassa integrazione per mettere in sicurezza i lavoratori che si devono spostare.

08:59 - Niente vittime né dispersi

Dalle prime verifiche svolte non risultano vittime o dispersi. In provincia di Ravenna alcune persone sono state soccorse con elicotteri o via terra e in via preventiva ci sono state evacuazioni. Chiusi uffici, negozi e scuole nelle zone colpite dal maltempo.

08:07 - Treni cancellati e corse rimodulate

La circolazione ferroviaria è sospesa dalla nottata tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza per il rischio di esondazione. Ne dà notizia Trenitalia. Ci sono sette Alta Velocità e Intercity cancellati, 11 con limitazioni, cinque Intercity notte instradati su percorsi alternativi.

Sono cinque le linee ferroviarie che in Emilia-Romagna, dalla mezzanotte con il superamento dei livelli di soglia di alcuni fiumi, vedono sospesa.la circolazione. Nel dettaglio sono interessate la Bologna-Rimini fra Faenza e Forlì; la Ferrara-Ravenna-Rimini tra Argenta e Ravenna; la Ravenna-Bologna, via Lugo fra Lugo e Russi; la Ravenna-Bologna, via Granarolo fra Granarolo e Russi e la Faentina fra Faenza e Marradi.

Al momento, spiegano dalle Ferrovie dello Stato, non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell'impraticabilità delle sedi stradali

Le previsioni

Andrea Garbinato del sito iLMeteo.it conferma che le piogge continueranno a battere in modo violento su alcune aree del nostro Paese, con temporali a macchia di leopardo da Nord a Sud.

La giornata di oggi, l'ultimo giovedì dell’estate, vedrà ancora il maltempo accanirsi su Marche ed Emilia Romagna (alcune zone in allerta rossa) con oltre 80-90 mm di pioggia che, cumulati con i giorni precedenti, causeranno un totale pluviometrico eccezionale: localmente potremo superare i 250 mm in 3 giorni, quasi la pioggia dell’interno autunno, ancora da iniziare.