È stato lo stesso Mark Zuckerberg a confermarlo durante la conferenza dell’F8 2019 a Sant Josè: la fusione delle tre piattaforme di messaggistica più usate nel mondo social sarà finalmente realtà. Facebook, Instagram e Whatsapp avranno un sistema di “cross-platform” capace di migliorare l’usabilità degli utenti. I test sono iniziati da un po’ di tempo, la conferma viene dai piccoli malfunzionamenti dei tre social avvenuti nelle scorse settimane.

Work in progress

Non è ancora ben chiaro come questo cambiamento avrà luogo. Non vi è neppure certezza se le tre applicazioni scompariranno individualmente, o se si tratterà di un cambiamento che agli occhi degli utenti sarà invisibile. L’unica cosa di cui siamo certi è che una volta completata questa “fusione” sarà possibile inviare messaggi da un’applicazione all’altra, senza alcun tipo di problema e alcun limite, il tutto in sicurezza mantenendo la crittografia end-to-end.


Il processo di questo sviluppo è ancora lungo: unire tre piattaforme diverse in un unico contesto è molto difficile. È molto probabile che il processo sarà effettuato step by step. La volontà di Zuckerberg e dei suoi ingegneri è che tutti abbiano gli stessi contatti in tutti e tre i sistemi e che questi possano essere raggiunti in modo automatico da tutte le tre piattaforme, senza limiti o distinzioni.


Le tre piattaforme, probabilmente, continueranno ad avere una propria autonomia, ma sarà molto più facile passare da un’app all’altra. Non sarà più necessario copiare link o fare screenshot di immagini per condividere tramite direct, ma il tutto avverrà in maniera naturale con messaggi che potranno essere inviate cross-platform senza dover cambiare applicazione.

Il restyling di Facebook

La strada da percorrere è ancora lunga, ma il futuro di Facebook, Instagram e Whatsapp appare segnato.
Quello di Facebook in particolare. Presto, infatti, il social network avrà un look tutto nuovo, più luminoso e leggibile di quello che conosciamo. Lo slogan usato da Zuckerberg, durante la conferenza, per parlare di questo “restyling” di Facebook è stato: “Più privacy e meno blu”, proprio perché questi aggiornamenti cercheranno di incoraggiare la conversazione in gruppi e one to one. Infatti, la piattaforma social metterà i gruppi vicino ad un interfaccia di suggerimenti per incentivare l’ingresso di nuovi utenti e alcuni gruppi specifici avranno anche l’accesso ad alcune funzionalità speciali come quella del marketplace. L’intenzione è di focalizzarsi sulla privacy affinché i social non siano solo “piazza ma anche salotto digitale”.

Sei principi dovrebbero caratterizzare il futuro dei social: crittografia, interazioni private, riduzione del tempo in cui la società conserva i dati, sicurezza, interoperabilità e sicurezza dei dati.