Adesso rischia di finire sotto processo e, se condannato, di dover dire addio alla divisa per sempre
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Prima il piacere o il dovere?, deve essersi chiesto il carabiniere che dopo aver consumato un rapporto sessuale all'interno della caserma dove prestava servizio si è anche segnato un'ora di straordinario.
I fatti risalgono ai primi di gennaio e, secondo quanto ricostruito dai magistrati della procura di Ravenna, il militare 48enne di origini campane avrebbe fatto entrare in caserma in piena notte due donne. Al piantone avrebbe detto che le sue accompagnatrici avevano importanti informazioni da dargli su un'indagine da lui seguita.
Ma da mezzanotte all'una, l'ora che il militare si sarebbe segnata come straordinario, avrebbe avuto un rapporto sessuale con una delle due. Il carabiniere, intanto trasferito da Ravenna, è stato indagato per truffa e falsità commessa da pubblico ufficiale. Nei suoi confronti adesso, il pubblico ministero Cristina D’Aniello ha firmato un avviso di fine indagini, atto che di solito precede la richiesta di rinvio a giudizio.